In prossimità del Passo della Corona in via La Corona a Tarzo, progettato nel 1844 e realizzato nel 1896 per permettere il transito verso la vallata dei Laghi, è presente il Sacello dedicato alla Madonna di Lourdes dove molti anni fa c’era un piccolo altare realizzato nel 1714 da Zuanne del Zotto.
La struttura del Sancello, di proprietà dell’amministrazione comunale di Tarzo, è in grave stato di degrado. È stato infatti necessario delimitare l’area dove è situato in quanto sono cadute porzioni di intonaco della cornice interna.
“Questo è accaduto a causa delle abbondanti infiltrazioni d’acqua provenienti dalla copertura, le quali hanno impregnato tutta la struttura muraria perimetrale del Sacello, comportando, con il fenomeno di gelo-disgelo, il distacco della finitura esterna ed interna con caduta di intonaco”, ha spiegato la ditta dei lavori “Terna Costruzioni s.r.l.” di Pieve di Soligo.
Ad effettuare i lavori, commissionati dal sindaco Gianangelo Bof, l’architetto responsabile Marcello De Cumis e l’architetto del progetto architettonico, DDLL e coordinatore della sicurezza in progettazione ed esecuzione Fabio Nassuato.
L’intervento prevede la rimozione degli intonaci gravemente danneggiati non recuperabili, la rimozione dell’intonaco cementizio, la sostituzione della lamina in piombo della copertura e della linea di gronda e relativi scarichi/doccioni con materiale analogo, in quanto quello esistente non garantisce più la funzione di tenuta date le problematiche emerse.
Inoltre verrà sistemata la croce in metallo in alto – con una verifica del fissaggio e un trattamento anti corrosivo – , verrà eseguito il rifacimento degli intonaci e rimossi secondo la composizione e l’applicazione originaria della finitura sia esternamente che internamente.
Si prevede inoltre il consolidamento delle porzioni decoese previo iniezione di calce e rasina acrilica. Verranno restaurati gli elementi pittorici presenti nell’intradosso della cupola – con preliminare saggio stratigrafico – e gli elementi lapidei, dopo la pulitura, consolidamento e stuccatura.
Saranno ricostruiti gli elementi della cornice caduti, secondo disegno e dimensione originale. Verrà sistemato anche il serramento che delimita la nicchia in cui è collocata la statua della Madonna e saranno oggetto di manutenzione anche i cancelli in metallo presenti e la pavimentazione interna attuale.
L’importo dei lavori previsto ammonta a 50 mila euro, di cui 37.256 euro di opere. L’opera è finanziata con 25 mila euro di fondi propri dell’amministrazione comunale e di 25 mila euro con contributo di Banca Prealpi SanBiagio.
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