Il fenomeno di eutrofizzazione delle acque dei Laghi di Revine Lago e Tarzo, sarà al centro di un importante evento promosso dai due Comuni rivieraschi e dal Manifesto delle Terre dell’Acqua, che riunisce 29 Comuni della Provincia di Treviso, nella mattinata di domani, venerdì 22 marzo, a partire dalle 9.30 a Tarzo, all’Auditorium della Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi (nella foto in basso).
La conferenza si svolgerà nel contesto della Giornata Mondiale dell’Acqua, indetta dalle Nazioni Unite per celebrare in contemporanea su tutto il Pianeta il valore di questo essenziale elemento naturale.
Sarà un tredicenne, il sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi, ad avere per primo la parola: a nome del Consiglio e degli studenti, profondamente legati alle sorti delle acque dei due laghi e desiderosi di far conoscere la loro opinione, racconterà l’importanza di partecipare attivamente al processo di recupero e alla futura valorizzazione di un paesaggio prezioso e unico.
Obiettivo dei promotori dell’evento sarà accrescere la conoscenza del fenomeno, favorire la collettiva presa di coscienza di alcune situazioni e dare vita a un fronte comune, volto prima di tutto a rivitalizzare il patrimonio idrico lacustre. Rimarcando i temi di identità, memoria, bellezza e qualità della vita collettiva, la volontà dell’ente è quella di restituire e riconoscere ai due laghi quel valore centrale che ha segnato lo sviluppo storico, culturale ed economico delle realtà locali.
La conferenza del 22 marzo segnerà l’inizio di un virtuoso processo culturale, fortemente sostenuto dai giovani del territorio – come testimoni di questa rinascita, saranno presenti oltre 100 studenti – e volto a distribuire ai presenti il ruolo di soggetti consapevoli e attivamente partecipi del ripristino della qualità delle acque, della prevenzione, della tutela e del contenimento dei rischi futuri.
Facendo leva sui valori paesaggistici, sul suggestivo patrimonio archeologico (primo, il Parco del Livelet), sulle pratiche sportive acquatiche (in agosto, i campionati italiani di canoa), sul potenziale escursionistico e sulla pratica dell’“albergo diffuso” (nell’ambito dei borghi storici, Revine e Tarzo) verrà spiegato come il recupero della qualità delle acque lacustri possa tradursi in un progetto ben più ampio di sviluppo ecosostenibile, in grado di garantire linfa vitale all’economia del territorio
Potendo far leva sui suoi valori paesaggistici, il suggestivo patrimonio archeologico (il Parco del Livelet), le pratiche sportive acquatiche ( in agosto si svolgeranno sui laghi i campionati italiani di canoa), il potenziale escursionistico e l'”albergo diffuso,”( realizzabile nell’ambito degli storici borghi del due Comuni rivieraschi), c’è piena consapevolezza, tra i protagonisti di questo evento, che il recupero della qualità delle acque lacustri si possa tradurre in un progetto più ampio di sviluppo ecosostenibile, in grado di garantire nuova linfa vitale all’economia del territorio.
All’evento saranno presenti le eccellenze del territorio e i primi rappresentanti di questo ambizioso progetto: Carlo Antiga, presidente della BCC delle Prealpi, Vincenzo Sacchet, sindaco di Tarzo, Michela Coan, sindaco di Revine Lago, Giovanni Piccin, sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi, Sonia Fregolent, senatrice della Repubblica, Alberto Villanova, presidente della Commissione Cultura, Regione del Veneto, Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, Stefano Busolin, presidente di Ascotrade, Marco Zanetti, biologo, Bruno Panziera, presidente del Comitato Regionale veneto, Federazione Italiana Canoa e Kayak, Marta Modolo, archeologa, Lorenzo Fattorel, architetto, Walter Mazzitti, coordinatore del Manifesto “Terre dell’Acqua”.
(Fonte: Le Terre dell’Acqua).
(Foto: Le Terre dell’Acqua e archivio Qdpnews.it).
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