Si è svolta lo scorso week-end la nona edizione de “I cortili dell’arte”, una manifestazione che per due giorni ha animato il borgo storico di Fratta di Tarzo. Ben 90 sono stati gli artisti in esposizione tra pittori, scultori, fotografi, ceramisti, fumettisti, mosaicisti e molte le associazioni presenti, lungo un percorso snodato tra i portici ed i cortili del paese. Il tutto creato in perfetta armonia con l’ambiente, studiato appositamente per dare un senso di familiarità alle esposizioni.
L’evento, inserito nella tradizionale “Festa dell’emigrante”, è stato organizzato dalla Pro Loco di Tarzo, grazie alla collaborazione di un gruppo di volontari e con il patrocino del Comune. Lo scopo della manifestazione è quello di valorizzare l’espressione artistica nelle varie forme e nei vari linguaggi rianimando la frazione.
Sabato, al momento dell’inaugurazione, il presidente della Pro Loco, Luciano Piaia, ha dato il benvenuto a tutti gli artisti che hanno portato le loro opere ed ha ringraziato i proprietari delle case e dei cortili che hanno messo a disposizione i loro spazi per ospitare l’evento. Anche il sindaco di Tarzo, Vincenzo Sacchet, ha ringraziato i cittadini che con uno spirito di collaborazione si sono dati da fare per abbellire il paese. E’ intervenuto poi il presidente di Banca Prealpi, Carlo Antiga, che ha confermato l’interessamento della banca a sostenere le iniziative culturali.
Sempre sabato si è tenuta una tavola rotonda dal tema: “L’arte come mezzo di sensibilizzazione per riqualificare i borghi” alla quale hanno partecipato il professore dell’università Iuav di Venezia, Angelo Maggi, e la presidente del premio Arte in Laguna 2017, Gabriella Vettoretti.
In seguito nel cortile di Villa Rossi si è svolta stata la premiazione dei vincitori della quarta edizione del concorso “Contea di Ceneda e Tarzo”. Come ha sottolineato l’assessore alla cultura, Michela Cesca, con questo concorso l’amministrazione comunale ha voluto premiare in denaro gli artisti acquistando le opere vincitrici che verranno esposte nella sede municipale creando un piccolo museo. Le opere pervenute sono state 150 provenienti sia dall’Italia che dall’estero e valutate da una giuria. Un premio speciale è stato realizzato per la categoria degli artisti residenti a Tarzo.
Nei giorni di apertura della mostra si sono tenuti molti eventi collaterali, come laboratori per i bambini, musica e concerti, spettacolo teatrale, danza, proiezioni di film e la possibilità di vedere scultori all’opera, l’arte della bomboletta con uno street artist, l’arte dei madonnari e le creazioni degli ospiti della Piccola Comunità. Si sono tenuti inoltre laboratori per i bambini, la cottura della ceramica artistica, la manipolazione della creta, il workshop di cianotipia, un antico metodo di stampa fotografica su tessuto, e la mostra ed il premio internazionale d’arte fabbrile promossi dalla Confartigianato di Vittorio Veneto.
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(Fonte: Antonella Callegaro © Qdpnews.it).
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