Tragedia di Colmaggiore, le testimonianze: “Nessun segnale di disagio, Giancarlo sorrideva sempre”

Fiori sul luogo della tragedia

Sono già visibili i primi fiori,  accompagnati da lumini, posti all’esterno dell’abitazione di Colmaggiore di Sopra, nel territorio di Tarzo, dove ieri è avvenuto il tragico ritrovamento di una coppia di anziani privi di vita.

Giancarlo Gaio e Cesira Bianchet (90 anni lui e 82 lei) sono stati ritrovati deceduti dal loro genero, arrivato in loco di buon mattino per accompagnare il suocero a una visita medica.

Un ritrovamento di fronte al quale si è fatta subito strada l’ipotesi tra gli inquirenti di un omicidio-suicidio.

A Colmaggiore di Sopra questa mattina c’era un’atmosfera di cordoglio e nessun movimento all’esterno dell’abitazione della coppia.

Tanta incredulità tra chi conosceva i coniugi: non c’erano state infatti avvisaglie di quanto sarebbe poi invece accaduto, secondo le testimonianze.

“Nessuno se lo aspettava – hanno raccontato in un’attività ricettiva della zona -. Il signore veniva sempre qui da noi, in bar, e quello che dispiace è che ora non vedremo più il nostro Carletto”.

“Era un uomo come pochi se ne trovano in giro, di valore, sempre sorridente e molto ironico – hanno proseguito -. Sicuramente lui e la moglie hanno sofferto molto per la perdita della figlia, avvenuta qualche anno fa, però non hanno mai dato segnali di disagio. Anche lui, che vedevamo sempre, non ha mostrato alcuna avvisaglia”.

“Ci metterei la firma a invecchiare come stava facendo Giancarlo: faceva tutto, si occupava della spesa e delle medicine, andava ancora al poligono – continua il racconto -. La moglie la si vedeva meno, perché aveva qualche problema di salute e difficoltà a muoversi, andava per lo più in cimitero. La scorsa settimana sappiamo che era caduta”.

È stato un colpo per tutti sapere cosa era avvenuto, perché davvero non c’era nessuna avvisaglia o segnale di disagio – la conclusione della testimonianza -. Probabilmente la mancanza della figlia, i problemi di salute e l’età che avanzavano hanno portato a questo triste esito”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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