Tarzo ha detto addio alla 24enne Maila Casagrande: “Il suo sorriso era un dono di Dio”

Neppure la pioggia ha fermato la folla di parenti e amici riunitisi oggi pomeriggio nella chiesa di Tarzo (nelle foto) per salutare Maila Casagrande, giovane sposa di 24 anni, deceduta a causa di una malattia rara.

Una folla che ha silenziosamente accolto la bara di legno chiaro sulla quale era poggiata una distesa di rose, che ricordavano Maila stessa, una giovane rosa recisa da un male implacabile. I rintocchi della campana annunciavano che Maila non c’era più e che era ora di salutarla per l’ultima volta.

Don Francesco Cerruti ha voluto ricordare il suo sorriso, “un dono di Dio, in mezzo all’atmosfera tenebrosa, o meglio nebbiosa, di un mondo di gente triste, avvilita e arrabbiata”.

“Maila – ha proseguito Cerruti – è ricordata come una giovane donna coraggiosa, quasi testarda, che ha affrontato con questo coraggio la malattia. Oggi tanti giovani, e meno giovani, non sognano più per paura che il loro progetto non si realizzi, ma se si rinuncia a sognare non si uscirà più da questo pantano. Maila ha voluto realizzare il suo sogno d’amore con Valentino lo scorso novembre. Facciamo come ha fatto lei”.

Dopo la messa, un corteo silenzioso ha accompagnato Maila nel suo ultimo viaggio. Tutti sicuramente avranno pensato alla tragedia di un’altra morte prematura, ma come Maila voleva, le offerte ricevute verranno devolute all’università di Trento per la ricerca contro queste malattie. Così facendo il sorriso di Maila potrà risplendere ancora sul volto di altre persone.
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(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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