Più di 500 spettatori per il concerto al tramonto: la Piccola Orchestra Veneta accompagna il calare del sole tra Laghi e Colline

Le Colline di Conegliano e Valdobbiadene, i laghi di Revine e Tarzo e il sole che tramonta dietro alla Prealpi Trevigiane.

Difficile che qualsiasi teatro possa godere di questi tre elementi, che solo la natura riesce a regalare ma che, grazie alla rassegna Armonie 2024, sono diventate la scenografia perfetta per il concerto della Piccola Orchestra Veneta che ha suonato i brani delle Quattro stagioni di Vivaldi.

Più di cinquecento persone al tramonto hanno potuto godere del connubio perfetto tra musica e natura nella località Colmaggiore di Tarzo.

L’evento, parte del programma “Armonie 2024: Musica nel paesaggio e musica per il paesaggio” è stato organizzato dal Comune di Tarzo, con il supporto dell’IPA Terre Alte della Marca Trevigiana e in collaborazione con l’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, con il supporto di Banca Prealpi SanBiagio.

“Quando abbiamo fatto il concerto all’alba, dal palco si vedevano tutte queste persone sedute sul prato ad ascoltare musica, mi è venuto spontaneo parlare della nostra Woodstock – ha commentato il coordinatore della rassegna Federico Della Puppa – vedendovi oggi mi viene in mente lo stesso pensiero”. 

Federico Della Puppa

Una rassegna che ha visto una grande risposta di pubblico in tutte le sue date e che è nata sullo slancio del premio vinto lo scorso anno come Città veneta della cultura 2023. 

Vincenzo Sacchet

“Ringrazio il pubblico, gli sponsor e chi ci ha concesso la possibilità di fare questo concerto in un’area privata – ha aggiunto il vicepresidente dell’associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Vincenzo Sacchet – è stato un dialogo costante con chi in queste zone magnifiche ci abita e ci lavora, a dimostrazione che assieme si raggiungono obbiettivi importanti”. 

Sonia Brescacin

“Abbiamo raggiunto l’obbiettivo di promuovere, anche grazie alla musica e all’arte, alcune zone poco conosciute – commenta il consigliere regionale Sonia Brescacin – e questi risultati non potranno che migliorare nei prossimi anni”. 

Gianangelo Bof

Il sindaco di Tarzo, Gianangelo Bof si è voluto concentrare invece su come, quello di ieri sera, sia il primo concerto che si è tenuto in quella zona di Colmaggiore “è quasi un paesaggio di manzoniana memoria – conclude – questo ci da la dimensione della bellezza del nostro territorio“. 

(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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