Primo consiglio comunale del “Bof ter”, presentata la nuova giunta: Pol vicesindaco, c’è Sacchet

Nella serata di ieri, giovedì 23 giugno, si è svolto nella sala consiliare del municipio il primo consiglio comunale del mandato guidato dal neo sindaco Gianangelo Bof.

Durante il consiglio si è proceduto con la convalida degli eletti, il giuramento del primo cittadino, la nomina dei componenti della commissione elettorale comunale, la nomina della giunta, del vicesindaco e dei rappresentanti di Tarzo per l’Unione Montana delle Prealpi trevigiane.

Non sono pervenute dichiarazioni di incompatibilità da parte dei consiglieri, e quindi Antonella Pol, Milva De Conto, Michela Cesca, Simone Baldassar, Davide De Nardo, Loris Bottega, Fabio Casagrande, Marika Del Gobbo, Arturo De Stefani, Gabriele Padoan, Evi Piera Cescon, Maurizio Ceschin e Gianangelo Bof compongono ufficialmente il nuovo consiglio comunale di Tarzo. Successivamente è avvenuto il giuramento del sindaco.

Risultano eletti come membri effettivi della commissione elettorale Fabio Casagrande, Marika Del Gobbo ed Evi Piera Cescon, come supplenti Davide De Nardo, Loris Bottega e Arturo De Stefani.

A seguire è stata presentata la giunta, nominata pochi istanti prima. Ne fanno parte l’assessore Simone Baldassar, al quale vengono delegate la manutenzione del territorio e la sentieristica, lo sport, la protezione civile, l’efficientamento energetico, il parco dei laghi, gli eventi e le manifestazioni; Michela Cesca alla quale vengono delegate l’urbanistica, l’edilizia privata, le politiche ambientali, la mobilità sostenibile, la cultura, l’identità locale, la biblioteca e le associazioni; Antonella Pol alla quale sono state affidate l’istruzione, le politiche sociali, la salute e la prevenzione, le politiche giovanili, le pari opportunità, la promozione al lavoro. Le è stata inoltre conferita la carica di vicesindaco. All’ex primo cittadino Vincenzo Sacchet sono andate le deleghe ad attività produttive, agricoltura, commercio, turismo, sito Unesco, informatizzazione e digitalizzazione. In mano al sindaco rimangono bilancio, personale, lavori pubblici, tributi, patrimonio, servizi demografici, sicurezza, Polizia locale e società partecipate.

“Con tutte le persone che ho avuto modo di conoscere in questa campagna elettorale – ha affermato il neo sindaco Bof – se avessi potuto nominare 12 assessori sarei stato la persona più felice del mondo. Ho avuto modo di conoscere, sia nella maggioranza che nella minoranza, delle persone preparate, capaci, competenti e collaborative che sono sicuro riusciranno a dare un proficuo aiuto a questa amministrazione. Ho dovuto fare delle scelte, nell’ottica dell’esperienza maturata, e mi auguro siano condivise. Cercheremo, come squadra di giunta, di dimostrare sul campo l’impegno che contiamo di darci”.

“Avrei piacere che ogni assessore – continua – si avvalesse della collaborazione di uno o più consiglieri proprio perché, come abbiamo detto in campagna elettorale, c’è ancora tanto da fare e per fare tanto abbiamo bisogno del contributo di tutti, è nell’interesse dei cittadini. Chi vuole mettersi a disposizione, quindi, per dare una mano con suggerimenti, proposte, aiutarci a portare avanti i progetti, sappia che con questa amministrazione è ben accolto”.

Per concludere, si è proceduto con la nomina dei rappresentanti per l’Unione Montana delle Prealpi trevigiane. I membri del consiglio, per quanto riguarda il Comune di Tarzo, saranno Bof, Davide De Nardo e Maurizio Ceschin.

“Noi in questo momento – ha detto il sindaco – abbiamo una grande responsabilità, nel senso che abbiamo il dovere di rappresentare tutta la popolazione del nostro territorio quindi dobbiamo essere sensibili verso le persone, intercettare tutte le volontà e i problemi che vengono posti da qualunque parte essi provengono e cercare di dare delle risposte. Un occhio di riguardo per tutti i cittadini e per tutte le istanze”.

“La campagna elettorale è uno di quei momenti – ha continuato – che ci porta ad ascoltare le persone e le loro problematiche, l’invito per chi ha sentito qualcosa è quello di riferirlo perché con il primo finanziamento vogliamo andare già a risolvere queste piccole problematiche di cui siamo a conoscenza. Ogni cittadino ha il diritto di avere una risposta immediata sulle istanze che solleva”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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