Un incontro pubblico sulla sicurezza sismica degli edifici e sulle opportunità d’intervento. A promuoverlo le amministrazioni comunali della Vallata (Tarzo, Cison di Valmarino, Follina, Miane e Revine Lago), insieme all’ordine degli ingegneri della Provincia di Treviso. L’evento si terrà questa sera, lunedì 12 novembre, alle ore 20.45, nell’auditorium Banca Prealpi (nella foto) di Tarzo, in via La Corona.
Il terremoto è un evento imprevedibile i cui effetti sugli edifici e sulle persone oggi possono essere mitigati adottando misure che migliorino la loro sicurezza. In un Paese straordinario ma ad alto rischio sismico quale è l’Italia, il grado di sicurezza della casa diventa la prima cosa da conoscere e, laddove necessario, migliorare attraverso adeguate misure antisismiche. In caso di terremoto una casa più sicura può infatti significare molto, se non tutto, per la vita di chi la abita.
Ad aprire la serata il saluto dei sindaci, seguito da un’introduzione sul tema della sicurezza degli edifici. Spazio, quindi, ai terremoti e alla sismicità nel mondo e in Italia, con particolare riferimento alla Regione Veneto, alla Provincia di Treviso e ai Comuni che hanno promosso la serata. Verrà spiegato come ridurre il rischio sismico intervenendo sulla vulnerabilità degli edifici e si parlerà di “sisma bonus” ed “eco bonus”, esaminando gli aspetti normativi e le opportunità fiscali. A chiudere l’appuntamento il dibattito con il pubblico.
Interverranno Damiano Baldessin, presidente dell’ordine degli ingegneri di Treviso; e Fabio Balliana e Andrea Modolo, consiglieri dell’ordine degli ingegneri di Treviso e referenti provinciali del progetto “Diamoci una Scossa”.
“In un momento come questo informare e sensibilizzare la cittadinanza su alcune tematiche, penso sia doveroso per un’amministrazione comunale, soprattutto in un territorio come il nostro dove il rischio sismico è comunque elevato – sottolinea il sindaco di Tarzo, Vincenzo Sacchet – In proposito, il nostro Comune è impegnato proprio in questo periodo con un importante lavoro di adeguamento sismico dell’istituto comprensivo (qui l’articolo)”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto © Artufficio).
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