La Scuola Primaria di Sarmede è rifiorita. Dopo la pandemia che ha colpito anche il nostro territorio, grazie alla forte sinergia tra docenti, genitori, amministrazione comunale e associazioni locali quest’anno l’istituto comprensivo ha portato a termine un fitto programma composto da diversi progetti con un fil rouge comune: la sostenibilità.
“Questo è stato un anno speciale per la nostra Scuola primaria: è stata la nostra rinascita dopo la pandemia che ci aveva allontanato – spiegano le maestre Loredana Canal (fiduciaria di plesso), Claudia D’Amore (fiduciaria di plesso) e la vicepreside Tiziana Della Libera -. Siamo riusciti a realizzare diversi progetti che hanno visto il coinvolgimento dell’intero territorio: in prima fila i ragazzi, le famiglie, l’amministrazione comunale e le associazioni del nostro territorio”.
Uno dei progetti principali è stato “Piccoli ambasciatori della sostenibilità”, con l’obiettivo principale di rendere consapevoli i giovani sulle tematiche legate alla sostenibilità e dar loro la possibilità di impegnarsi attivamente per il proprio futuro.
“In moltissimi hanno voluto partecipare portando il loro apporto. Durante l’anno abbiamo organizzato diversi laboratori manuali che hanno visto la partecipazione attiva dei genitori, associazioni ed esperti del territorio – spiegano le maestre -. Durante il laboratorio del 25 maggio ad esempio, la ‘Fiera delle idee’, i bambini con le loro famiglie hanno lavorato assieme durante i laboratori di ceramica e hanno giocato con il memory costruito proprio dagli alunni con la carta riciclata.
Abbiamo piantato anche delle piantine creando un piccolo orto. In questa occasione, sono stati proprio gli alunni a spiegare ai genitori come piantare e prendersi cura della pianta – continuano -. Proprio oggi, durante l’ultimo giorno di scuola, siamo andati a raccogliere insieme i frutti di questo lavoro. Sempre rimanendo nel tema della sostenibilità, abbiamo organizzato delle letture animate. I ragazzi di quinta hanno letto ‘Lo vedi anche tu’ di Alice Scotti Marcello e Giulia Angelono e, ciliegina sulla torta di quella giornata, c’è stata la premiazione del concorso di disegno ‘Io come Zavrel’, arrivato alla sua ottava edizione e, il libro a cui ci siamo ispirati è stato ‘Il sole ritrovato’”.
Momenti di incontro tra genitori e figli, vecchie e nuove generazioni a confronto: “Un apprendimento intergenerazionale. Abbiamo visto le varie generazioni mettersi in gioco in un ambiente accogliente dove liberamente si potevano esprimere le proprie competenze e acquisirne di nuove – ha affermato la vice preside -. I bambini sono stati protagonisti, educatori ed educati. Abbiamo creato una bella rete, la scuola è riuscita ad entrare nel territorio e viceversa. Spesso hai tante idee ma non hai modo di realizzarle. In questo caso, grazie alla forte sinergia creata con il paese, è bastata mezza parola per portare a termine i progetti insieme.
Siamo una comunità educante. Personalmente mi piace molto il fatto che i ragazzi mi vedano come una delle loro maestre, mi sentono vicina a loro ed è quello a cui ambivo. Vedono che ci prendiamo cura di loro, che li aiutiamo a diventare autonomi ma mai in modo autorevole, sempre al loro fianco” ha concluso.
“Era fondamentale per noi – spiegano le maestre – far ricadere sulle famiglie quello che abbiamo imparato durante l’anno grazie ai laboratori, pensati dalle insegnanti e aiutati da enti esterni come Banca Prealpi SanBiagio che ha finanziato il progetto, il Comune di Sarmede, la Biblioteca, l’associazione Euopolis di Pordenone con cui i bambini hanno imparato a fare la carta, diversi laboratori sugli alberi e la differenziazione dei rifiuti. Un grazie anche all’associazione Rocking Motion di Treviso che ha permesso di realizzare il memory per ogni classe con la carta riciclata. L’ente Mostra con i quali abbiamo fatto diversi laboratori gratuiti. Tanti sono stati i volontari, Pro Loco, Alpini di Montaner, Rugolo e Sarmede e i genitori che hanno dato una mano nell’organizzazione e nella buona riuscita dei progetti. Ringraziamo di cuore tutti per la grande disponibilità”.
Si prospetta quindi un futuro roseo per la Scuola primaria di Sarmede: “Continueremo con i progetti riguardanti la sostenibilità e punteremo anche su educazione stradale, sicurezza, legalità e cyberbullismo, cercando una collaborazione con gli organi di Polizia”.
(Foto: Scuola primaria di Sarmede)
#Qdpnews.it