Il fenomeno dell’emigrazione, raccontata attraverso i versi delicati e drammatici del poeta Luciano Cecchinel, la voce intensa dell’attore Sandro Buzzatti, la musica potente e le canzoni evocative di Francesca Gallo e Andrea Facchin.
Tanti gli applausi per lo spettacolo “Lungo la traccia”, che lo scorso venerdì 7 dicembre 2018, all’auditorium Prealpi di via La Corona a Tarzo ha aperto la cerimonia di consegna delle borse di studio per diplomati e laureati ai corsi triennali e quinquennali che si sono particolarmente distinti nel corso dell’ultimo anno scolastico e accademico.
Cinquantanove i giovani che, grazie al loro impegno, hanno potuto usufruire dei premi per oltre 30 mila euro messi a disposizione dalla Banca di Credito Cooperativo delle Prealpi per i soci e i figli dei soci che si sono diplomati nel corso di quest’anno o che hanno conseguito una laurea triennale o quinquennale nel periodo che va dal primo ottobre 2017 al 30 settembre 2018.
Una serata profonda nata dalle intense riflessioni in versi di Cecchinel che ha descritto i “fenomeni di dissociazione identitaria e affettiva che hanno caratterizzato la vicenda d’emigrazione del ramo materno” della sua famiglia, in un “processo di emigrazione, ritorni e non ritorni”, da cui “il dramma dell’emigrare come un male senza colpa (erano partiti per poter campare) e senza assoluzione (nessuno poteva risarcire i traumi che ne erano derivati)”.
Da queste parole di sofferenza ma anche di sottile speranza il passaggio alla “celebrazione” di coloro che si sono impegnati con profitto nello studio è avvenuto con l’intervento del professor Nello Della Giustina, autore di una discussione sul valore dello studio e sulla funzione della parola.
“È con viva soddisfazione che assegniamo a tutti voi questi riconoscimenti che premiano il vostro impegno nello studio e gratificano lo sforzo profuso nel conseguire un titolo che vi qualificherà nel cammino che qui in avanti andrete ad intraprendere”, ha affermato il presidente di Banca Prealpi, Carlo Antiga, prima della consegna delle borse di studio, nel corso della quale è stato affiancato dai vicepresidenti Flavio Salvador e Giampaolo De Luca, in rappresentanza del consiglio di amministrazione.
Sul palco sono sfilati, uno dopo l’altro, i 20 diplomati (con voti da 90 a 100 centesimi), i 19 laureati di primo livello triennale (con voti tra 105 e 110 centesimi) e i 20 laureati magistrali (con voti tra 100 e 110 centesimi). Infine, il brindisi finale per gli auguri di Natale.
(Fonte e foto: Banca di credito cooperativo Prealpi).
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