“Gravi carenze antisismiche”: chiude in anticipo la scuola di Corbanese. Dal 10 gennaio lezioni per tutti nella primaria di Tarzo. Il Comune pensa all’asilo unico

Il 23 dicembre, ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie, è stato pure l’ultimo nella primaria “Toti” di Corbanese. Dal prossimo 10 gennaio i bambini frequenteranno le lezioni nella primaria di Tarzo.

Si è materializzato anzitempo il trasferimento degli alunni da Corbanese a Tarzo preannunciato nei mesi scorsi dalla giunta nell’ambito di un ridimensionamento dei plessi scolastici con accorpamento della scuola della frazione con quella di via Trevisani nel Mondo, alla luce dei contenuti numeri di bambini (qui l’articolo).

“L’intenzione – spiega il sindaco Vincenzo Sacchet – era di far concludere agli alunni l’anno scolastico a Corbanese. L’analisi di vulnerabilità sismica, che abbiamo dovuto far eseguire sull’immobile della “Toti” entro il 31 dicembre, anche per il fatto che nel corso del 2021 siamo passati dalla fascia 2 alla fascia 1 (la più alta) per il rischio sismico, ha evidenziato purtroppo gravi carenze sull’immobile, che non ha superato le prove a cui è stato sottoposto. Per questo abbiamo dovuto anticipare i tempi e sfruttare le vacanze di Natale per il trasloco”.

Il sindaco evidenzia come in dieci anni i nati in paese siano passati da 38 a 20, rendendo di fatto insostenibili due scuole. Alla primaria di Tarzo già negli ultimi anni non era stata fatta la prima per carenza di iscritti. “Si chiude Corbanese perché non ci sono i numeri per tenere in piedi due scuole – prosegue Sacchet – e perché la scuola di Tarzo, a differenza di quella della frazione, è già stata messa a norma sismica ed ha anche avuto lavori di efficientamento energetico. Tra l’altro alla “Toti” gli alunni non avevano neanche la palestra e l’aula di informatica, che a Tarzo avranno”.

Alla ripresa delle lezioni, lunedì 10 gennaio, insegnanti e alunni di Corbanese saranno dunque nella scuola di Tarzo. “Ci siamo già organizzati per il trasporto scolastico, che sarà gratuito – prosegue il primo cittadino -. Tale scelta è stata discussa anche nel consiglio comunale del 30 dicembre ed è stata condivisa anche alla luce della pericolosità dell’edificio di Corbanese”.

Informati i genitori degli alunni che il 20 dicembre hanno incontrato, in videoconferenza, sindaco e preside. “In quell’occasione, dopo aver già informato della chiusura della scuola di Corbanese i rappresentanti di classe, abbiamo avuto modo di spiegare agli insegnanti e ai genitori degli alunni delle cinque classi ciò che succederà dal 10 gennaio. E i genitori hanno compreso la situazione” evidenzia il sindaco.

Per l’immobile di Corbanese si apre ora un nuovo capitolo. “Vogliamo trasformarlo da scuola elementare a materna, unica per tutto il Comune – annuncia Sacchet -. Oggi ci sono due asili parrocchiali che pure hanno problemi sui loro edifici, non essendo aggiornati all’ultima normativa sismica, oltre a dover fare i conti con un calo delle iscrizioni. Con un investimento di un milione di euro, il Comune farà il nuovo asilo che sarà poi a gestione parrocchiale. La progettazione è in stato avanzato. Ora la scelta da prendere è demolire e ricostruire da zero o ristrutturare la scuola esistente. Ci siamo già attivati per la ricerca dei fondi necessari. Speriamo che il nuovo asilo possa essere pronto per l’anno scolastico 2023-24”.

(Foto: Gianni Desti).
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