Tarzo ha ospitato “Scuola Sicura Veneto” : ieri l’esercitazione nelle scuole primarie e secondarie

“Scuola Sicura Veneto”: l’esercitazione, ideata dall’assessore regionale alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin, ha visto ieri protagonisti a Tarzo gli studenti e gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Follina e Tarzo.

Si è cominciato con una doppia prova di evacuazione, causa incendio e sisma, con tutte le varie procedure: allarme, avvio procedure, evacuazione propriamente detta e recupero dei feriti da parte dei soccorritori.

Successivamente, sotto la guida tecnica del personale regionale dell’assessorato e della direzione Protezione civile, insieme ai Vigili dei Fuoco, alle forze locali di polizia, al Suem, alle Associazioni Avab e Protezione civile di Tarzo e Revine Lago, Prealpi Soccorso di Vittorio Veneto e ai Vigili del Fuoco in congedo si è svolta un’analisi delle azioni compiute da alunni e insegnanti.

Nell’area esterna sono state, quindi, presentate le funzionalità dei diversi mezzi d’emergenza intervenuti, tra cui anche l’atterraggio dell’elicottero del Suem 118, e simulata un’azione di soccorso.

Nel suo intervento l’assessore Bottacin, rivolgendosi ai ragazzi, ha sottolineato la speranza che: “Da adulti sarete anche voi tra i tanti soccorritori del Veneto, così da continuare la grande tradizione del nostro sistema e dei nostri volontari che, come ha detto qualche mese fa anche il Presidente della Repubblica, in occasione di Vaia ha dato una lezione di Protezione civile”.

Il sindaco di Tarzo Vincenzo Sacchet ha commentato: “E’ stata una mattinata molto importante. L’opportunità che ci è stata data dalla Protezione civile regionale con il progetto Scuola Sicura ci ha permesso di verificate in maniera pratica se siamo pronti o meno ad affrontare una situazione di emergenza. Grazie all’intervento di vigili del fuoco, Suem, polizia locale, volontari di protezione civile, abbiamo potuto dimostrare la fortuna che abbiamo come territorio regionale ad avere persone, mezzi, strutture pronte ad affrontare le diverse tipologie di emergenza sul territorio”. 

Al termine della mattinata è stato consegnato un volumetto, scritto con un linguaggio semplice, con le principali regole e i rischi da conoscere e anche con i riferimenti locali di Protezione civile.

(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Tarzo).
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