Tarzo, presentati i bandi a favore dello sviluppo rurale: giovani e attività extra-alberghiere i protagonisti dei fondi

Sviluppo e territorio, un binomio protagonista della serata di ieri, lunedì 13 gennaio, nell’auditorium banca Prealpi a Tarzo, dove sono stati presentati due nuovi bandi promossi dal Gruppo di azione locale (Gal) – presieduto da Giuseppe Carlet – e dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (Psr) della Regione Veneto – rappresentato dal consigliere regionale Gianpiero Possamai – a sostegno di azioni di recupero rurale nel territorio.

Come ha infatti spiegato Michele Genovese, direttore del Gal dell’Alta Marca Trevigiana – ovvero un gruppo di azione composto da soggetti pubblici e privati, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo locale di un’area rurale – alla luce anche del titolo di Patrimonio Unesco ottenuto, negli anni futuri l’impegno sarà diretto verso attività di recupero, volte a creare nuovi luoghi di accoglienza di tipo extra-alberghiero.

In Veneto si contano in tutto 9 Gal, mentre sono 200 in tutta Italia: nel caso dell’ultimo bando presentato ieri, i fondi rivolti ad aziende agricole esistenti saranno disponibili per finanziare attività di sviluppo dell’accoglienza o di iniziative di turismo esperienziale, si pensi alle fattorie didattiche oppure alla creazione di sale di degustazione, come interventi inerenti l’ammodernamento di immobili, ristrutturazione o creazione di siti web di promozione.

Per quanta riguarda il bando del Psr 2014-2020, quello di ieri sera è l’ultimo pubblicato di una lunga serie, come ha spiegato Franco Contarin, direttore dell’autorità di gestione del Psr 2014-2020, e fa parte di quella che è una strategia di carattere europeo.

Sono bandi organizzati su più piani di intervento e secondo tempistiche tali da consentire alle aziende concorrenti di recuperare tutta la documentazione necessaria secondo i termini previsti: negli ultimi 5 anni i bandi aperti sono stati in tutto 108.

Questa nuova fase del bando è, invece, rivolta ai giovani e andrà a finanziare interventi quali costruzioni di impianti per l’autoconsumo energetico o fotovoltaici, acquisto di macchine e attrezzature, mentre sono previsti dei “premi di insediamento” per quei giovani agricoltori che per la prima volta si insediano a capo di un’azienda: un modo per incentivare quella che è l’imprenditoria giovanile.

“Sicuramente è importante far conoscere le opportunità di questo territorio e per questo territorio”, ha dichiarato Vincenzo Sacchet, sindaco del Comune di Tarzo, una visione condivisa da Carlo Antiga, presidente di Banca Prealpi SanBiagio, il quale ha chiarito il ruolo della banca, ovvero di supportare chi concorre ai bandi, per portare a termine il proprio progetto.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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