“Ci fa piacere apprendere che quest’anno a settembre verrà fatta una pluriclasse, soluzione che però ai nostri figli un anno fa venne negata”.
Sono i genitori degli alunni della classe prima dell’anno scolastico 2019-20, classe che nella primaria “Vecellio” di Tarzo ora non esiste più, ad intervenire sulla soluzione su cui comune, scuola e famiglie sono convenuti per garantire agli 11 bambini iscritti alla futura classe prima di poter andare a scuola a settembre a Tarzo.
Grazie alla condivisione con i genitori della futura classe seconda, a settembre nella primaria “Vecellio” sarà attivata una pluriclasse che vedrà insieme per parte dell’attività didattica gli alunni di prima e di seconda (qui l’articolo).
Una pluriclasse era stata chiesta anche un anno fa. “Nostra figlia – testimoniano dei genitori – ha iniziato la prima elementare a Tarzo a settembre 2019. Quando l’abbiamo iscritta, a gennaio 2019, si sapeva che gli iscritti erano pochi, ma ci sono arrivate rassicurazioni che la classe si sarebbe fatta. E così a settembre ha iniziato: i bambini in classe erano 7, poi scesi a 6 (il minimo per legge sono 15 ndr). Ci sono arrivate rassicurazioni che la classe era fatta e che sarebbe stata portata avanti fino alla quinta. Poi a dicembre 2019 è iniziata a circolare la voce che la seconda a Tarzo non si sarebbe fatta non arrivando a 15. Di mezzo ci si è messo il lockdown, ma noi genitori abbiamo tenuto alta l’attenzione e chiesto al dirigente scolastico di poter fare una pluriclasse con la prima entrante, ma ci è stata negata”.
Quei bambini stanno ora frequentando la seconda in un’altra scuola primaria. “Ci spiace molto – dicono – perché siamo di Tarzo, abbiamo una scuola immensa, all’avanguardia e antisismica ma non possiamo mandarci i nostri figli”.
(Foto: Gianni Desti).
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