A Tarzo si pensa già al futuro, a come investire grazie alle potenzialità del territorio.
Un messaggio lanciato nella giornata di ieri, giovedì 16 aprile, quando i volontari della Pro loco, guidata da Luciano Piaia, hanno consegnato circa 120 castagni della varietà detta “marzapanade” a chi fosse interessato, grazie alla collaborazione con il vivaio Poletto, al patrocinio dell’amministrazione comunale e ai castanicoltori che hanno fornito i polloni per l’innesto.
Una sorta di augurio di rinascita per il futuro, in un’area in cui quest’anno la tradizionale Festa della castagna festeggia i suoi 50 anni di vita.
“L’iniziativa è nata circa due anni fa – ha spiegato Luciano Piaia, presidente della Pro loco di Tarzo – e abbiamo pensato di ripopolare le piante di castagni, per poi distribuirle a chi ne avesse fatto richiesta. Si tratta di una volontà di lungimiranza e il nostro progetto proseguirà anche negli anni futuri“.
“Investiamo ora per raccogliere anche tra 5-10 anni. – ha aggiunto Piaia – La nostra è una forma di microeconomia, ma anche un sistema per tenere puliti i boschi e il territorio. La cosa che ha fatto piacere è che le richieste di piante sono arrivate anche da giovani e da persone inesperte, a cui abbiamo dato dei consigli“.
“Del resto, la farina di castagna è stata anche un segno del nostro passato – ha specificato il presidente della Pro loco – perché era il pane dei poveri e forniva i carboidrati necessari. Ieri, è stato davvero piacevole l’aver incontrato diversi giovani interessati a questa coltura”.
Soddisfazione per l’iniziativa espressa anche dal sindaco Vincenzo Sacchet, il quale ha commentato: “In questo modo sono state sostituite delle piante, dato che negli ultimi anni si è verificata una moria di castagni e c’è un interesse da parte della popolazione locale”.
“Ciò dimostra come ci sia voglia di fare qualcosa di diverso – ha concluso il primo cittadino – ed è un bel segnale, per adesso e per il futuro”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Pro Loco di Tarzo).
#Qdpnews.it