Nel Comune di Tarzo ammontano a 6 i casi di Coronavirus, tra ricoverati e pazienti in regime di isolamento domiciliare, mentre altri 10 cittadini si trovano in quarantena, per essere stati a contatto, in famiglia o sul posto di lavoro, con casi accertati di Covid-19.
Nel frattempo, visto il protrarsi dell’emergenza, il Comune di Tarzo ha deciso di acquistare un secondo carico di 10 mila mascherine, considerato che quelle inviate dalla Regione Veneto sono monouso, per un investimento complessivo pari a 7 mila euro su fondi comunali.
“Visto che la situazione si sta allungando – ha spiegato il sindaco Vincenzo Sacchet – abbiamo deciso di acquistare altre 10 mila mascherine, per poter continuare ad affrontare questa emergenza sanitaria”.
“I volontari stanno consegnando le mascherine donate dalla Regione e, poi, verrà fatto un secondo giro di consegne. – ha proseguito il primo cittadino – I dispositivi dovrebbero arrivare verso la metà di questa settimana però, ci tengo a precisare, come non sia un gesto che intende incentivare gli spostamenti, ma si tratta di garantire la disponibilità di un’ulteriore presidio alla popolazione, in particolare a quelle attività commerciali che devono restare aperte“.
“L’idea di questo acquisto è nata lo scorso mercoledì, considerato che alcune categorie di persone, per lavoro o per salute, sono costrette a doversi muovere. – ha precisato Vincenzo Sacchet – Tra questi anche alcuni anziani, che ogni settimana devono fare dei prelievi di sangue, o altro, non rinviabili”.
“Come Comune – ha concluso il primo cittadino – abbiamo deciso di dare un supporto, facendo questo sforzo economico in più e considerando come non sia semplice trovare tali dispositivi sul mercato”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Tarzo).
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