Tarzo, sequestrati 15 cani, ora affidati alle cure dei veterinari dell’Ulss. Il sindaco: “Da tempo segnalazioni sul caso”

Circa una quindicina di cani sono stati sequestrati in questi giorni a un 71enne residente tra le colline di Corbanese, nel Comune di Tarzo e ne resterebbero ancora sei in attesa di essere prelevati dalle autorità.

Questo lo scenario relativo a un caso che si trascinava da tempo, con diverse segnalazioni da parte di residenti del luogo e non solo, come confermato dal sindaco Vincenzo Sacchet: “Erano aumentate le segnalazioni su questo caso”.

I cani, probabilmente in cerca di cibo, giravano per il territorio – ha raccontato il primo cittadino – e, quindi, è capitato che dei proprietari si siano ritrovati delle galline morte oppure dei ciclisti abbiano segnalato il fatto, dopo essersi spaventati di fronte agli animali”.

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Pare che i cani, privi di regolare microchip, si trovassero in condizioni igienico-sanitarie inadeguate e, perciò, siano stati necessari dei controlli veterinari, per sondare e verificare quello che era il loro stato di salute.

“La confisca è stata effettuata dalle guardie forestali e dai veterinari dell’Ulss2 – ha proseguito Sacchet – e questi ultimi si sono occupati di fare tutti i controlli del caso, dopo aver messo loro il microchip. Ora sono pronti per essere accuditi da qualcuno”.

Un brutto fatto che, fortunatamente, si sta risolvendo con l’offerta di una nuova vita per questi poveri animali.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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