All’amministrazione comunale di Tarzo non erano arrivati segnali di situazioni di disagio nella vita di Giancarlo Gaio e di sua moglie Cesira Bianchet, trovati morta questa mattina dal genero in seguito a un ormai più che probabile omicidio – suicidio.
Intervenuta sul luogo della tragedia, a Colmaggiore di Sopra, la vicesindaca con delega ai servizi sociali Antonella Pol ha parlato con i congiunti dei due anziani portando loro la vicinanza e il conforto della comunità.
Poi, ai cronisti che le chiedevano se alla base di quanto accaduto ci sia stato un dramma della vecchiaia, della malattia e della solitudine, ha risposto: “I familiari, con i quali ho appena parlato, non mi hanno descritto questo tipo di situazione. Sicuramente parliamo di una famiglia che qualche anno fa ha perso la figlia, evento che per due genitori è praticamente impossibile da superare”.
Questo grave lutto, secondo Pol, “potrebbe essere uno dei fattori che ha portato a questo gesto che ha sconvolto la comunità, ma le indagini sono ancora in corso”. Questa mattina a Colmaggiore è arrivato anche il pubblico ministero di turno della Procura di Treviso.
La prima cosa che ha fatto questa mattina la numero due della giunta del sindaco Gianangelo Bof è stata “verificare che queste due persone non si sono mai rivolte ai servizi sociali, per alcun motivo. I due coniugi stavano male? Parlando con il genero ho appreso che qualche problemino di salute c’era sicuramente: lui (Giancarlo Gaio ndr) doveva andare proprio questa mattina a fare un controllo e un piccolo intervento, ma era un novantenne ancora attivo e autosufficiente, al punto che la coppia non aveva assolutamente la badante“.
Cosa mette a disposizione il Comune per le famiglie in difficoltà? “Qualsiasi servizio utile – ha risposto Pol, che da oltre un decennio ha la delega ai servizi sociali in seno all’amministrazione tarzese -. Non possiamo essere presenti ovunque sul territorio, ci devono essere dei segnali, ma se non ci sono diventa difficile raggiungere tutti. Avessimo avuto avvisaglie o conoscenza di episodi che parlavano di una situazione non così tranquilla, saremmo intervenuti. A livello di servizi sociali comunali siamo sul pezzo e operativi. Non mi sento assolutamente, in questo momento, di dare una spiegazione al caso, ma solo la vicinanza da parte dell’amministrazione alla famiglia”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto e video: Matteo De Noni)
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