Turismo da record a Tarzo: 20 mila presenze nel 2017, boom di posti letto

Il turismo vola a Tarzo. I numeri parlano chiaro: sono 20 mila le presenze registrate nel Comune nel 2017. Un dato che stupisce ulteriormente se confrontato con quello di cinque anni fa, quando le notti trascorse nelle strutture del paese faticavano ad arrivare a duemila (10 mila circa nel 2015, 17 mila nel 2016). “Numeri che devono ancora crescere”, rilancia l’assessore comunale al turismo, Gianangelo Bof.

Un successo, quello del piccolo Comune della Vallata del Soligo, che è conseguenza soprattutto dello sforzo dell’amministrazione, che continua nel suo impegno di promozione del territorio, attraverso i canali tradizionali, ma non solo.

“Il nostro video promozionale ormai è pronto. Verrà tradotto in tedesco e inglese e farà parte della comunicazione su Facebook – annuncia Bof – La pubblicità televisiva e la stampa hanno costi spesso esorbitanti, mentre la promozione professionale sui social network è capace di raggiungere un elevato numero di persone anche all’estero a costi contenuti, permettendo allo stesso tempo di ricevere un feedback dall’utenza”.

Questo il sentiero tracciato dall’assessore Bof, in prima linea sul fronte turismo già negli anni da primo cittadino. “Il motore trainante del nostro turismo rimangono i laghi, che ora con la creazione del parco sono stati valorizzati ulteriormente – spiega il vice sindaco – Ma possiamo vantare anche percorsi e sentieri ciclopedonali adeguatamente segnati e mappati, che fanno della fruizione del nostro territorio uno dei nostri punti di forza. Inoltre siamo a ridosso delle montagne e possiamo contare sull’aspetto agroalimentare, quindi su Prosecco e prodotti tipici, soprattutto con la clientela anglosassone, molto attenta in questo senso”.

Secondo stime approssimative, il 40 percento dei turisti accolti in paese proverrebbe dall’interno, mentre oltre il 60 percento dall’estero. “In particolare da Germania e Austria e soprattutto Olanda, grazie anche alla partecipazione del nostro Comune, ormai da quattro anni, alla fiera di Utrecht”, osserva Bof, che ribadisce la volontà di espandere il mercato oltre la Manica: “A breve partiremo con una campagna promozionale in un paio di città inglesi, cercando di colpire un target di utenza medio-alto. Il nostro scopo è quello di capire la reazione del potenziale turista, per strutturare nel modo migliore la campagna vera e propria del prossimo anno”.

Tarzo centro paese
Per il momento l’obiettivo è un altro. “Quest’anno vogliamo concentrarci su Germania e Austria: sono realtà che possono ‘destagionalizzare’ il nostro turismo – entra nel merito l’assessore – Parliamo di Paesi vicini a noi, che possono garantire un flusso turistico anche nel periodo autunnale e invernale”.

Una crescita, quella del turismo locale, che si riflette anche nell’aumento di posti letto sul territorio comunale. “Attualmente parliamo di 60 posti in alberghi; 260 circa in campeggio; 65 in attività complementari come b&b, locazioni turistiche e case vacanze, strutture che sono aumentate sensibilmente negli ultimi anni; ed una cinquantina in aziende turistiche – entra nel merito il sindaco Vincenzo Sacchet – Ma i numeri sono destinati a crescere, almeno di una ventina di unità, perché molte attività non sono ancora state registrate”.

Certo si può sempre migliorare. “Continueremo con la promozione e cercheremo di adottare sempre di più canali diretti come i social network: crediamo sia il modello di trasmissione delle informazioni migliore perché ci consente di raggiungere un vasto numero di persone – fa sapere Bof – La campagna del prossimo anno, per essere il più efficace possibile, verrà strutturata in collaborazione con gli operatori di settore. Solleciteremo i privati e ascolteremo le loro proposte: sono loro, infatti, ad avere un contatto diretto con l’utente finale”.

“Il prossimo anno vorremmo organizzare anche alcuni corsi di marketing e di comunicazione: anche l’approccio con il turista è importante”, anticipa l’assessore, che chiude: “Il turismo è un prodotto e come tale va venduto. Al giorno d’oggi ogni mercato richiede un offerta qualitativa sempre maggiore e non c’è spazio per l’impreparazione”.

(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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