Immaginate di camminare in un borgo incantato nel quale i cortili delle case si trasformano in luoghi dove artisti e pittori espongono le loro opere e dove i muri delle antiche abitazioni sono stati decorati con affreschi e murales capaci di trasmettere emozioni forti al visitatore attento e sensibile alla “bellezza”.
Questo è ciò che si prova passeggiando a Fratta di Tarzo in occasione della manifestazione “I Cortili dell’Arte”, arrivata all’11esima edizione.
Per due giornate, fino a questa sera, artisti, pittori, scultori, fotografi e ceramisti esporranno le loro opere lungo un percorso che si snoda tra i portici e i cortili del suggestivo borgo storico.
Davvero originali le creazioni esposte dai protagonisti di questa edizione che ha incontrato il gradimento del pubblico che ha approfittato del clima piacevole per una passeggiata alla scoperta di una vera e propria chicca dell’Alta Marca Trevigiana.
“Siamo all’undicesima edizione – ha affermato Luciano Piaia, presidente della Pro Loco di Tarzo – Dopo due anni di stop forzato, avevamo non solo l’esigenza ma l’urgenza di ripartire. Molti artisti ci hanno riconfermato il loro desiderio di esporre e anche noi avevamo voglia di ripartire. Siamo contenti degli incontri che abbiamo organizzato e del successo di pubblico. ‘I Cortili dell’Arte’ nascono con la Pro Loco di Tarzo: qui 45 anni fa è nata la Festa dell’emigrante e siamo ritornati sulla frazione di Fratta per valorizzarla e raccontarla perché è bellissima e tutti i visitatori rimangono incantati”.
Ieri si è tenuta la tavola rotonda “Cararteri” con Enel e-distribuzione per il progetto “Cabin Street” e Tipoteca – Grafiche Antiga con l’importanza dei caratteri.
Alle ore 19 musica con Luelo e alle 20.30 in filigrana omaggio ad Antonio Bernardi al “cortivo dea Pasqua”.
Alle ore 21 si è tenuta la proiezione del docufilm “Percorsi incisi” (leggi l’articolo) con la collaborazione del Cinema Careni e con la presenza di Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, dell’incisore Livio Ceschin e di Maurizio Mottin (nel corso della serata hanno parlato anche Stefano Morini e i poeti Fabio Franzin e Luciano Cecchinel).
Alle 21.30 spazio allo spettacolo teatrale “Acqua che viaggia” della compagnia di arti e mestieri di Bruna Braidotti con Filippo Foss, Paolo Mutti e Nicola Milan per l’accompagnamento musicale.
Tanti gli eventi anche in questa giornata: musica con Emma De Polo (ore 15), laboratorio “Costruiamo giochi in legno” con Angelo Tomasi (ore 16.30), in filigrana omaggio a Giuseppe “Bepi” Grava al “cortivo inferiore di Villa Rossi” (ore 17), musica con i “Locanda de Bardi” (ore 18), musica con i “Four Roxx Down” (altri eventi: arte della bomboletta con Mike 128, arte del mosaico con Dagmar Friedrich e danza Flamenco con le ballerine di Le Puerta Fucsia nel tardo pomeriggio di oggi).
Oggi si celebrerà anche la Giornata dell’Emigrante: questa mattina ci sono stati il ritrovo di emigranti e labari delle sezioni Trevisani nel Mondo, la Santa messa, animata dalla “Corale dei Laghi”, nella chiesetta San Martino e la deposizione di una corona d’alloro al Monumento all’Emigrante.
Dalle ore 12 cucina aperta con specialità spiedo e dalle 13 pranzo e consegna delle litografie della pittrice Elda Tazzara Verongalli (la cucina riaprirà alle ore 19).
Ci sarà inoltre la possibilità di passeggiare nel percorso del Parco dei Laghi.
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