Nei giorni scorsi è stata sottoscritta una convenzione tra il Comune di Trevignano e la Parrocchia di Musano, che gestisce il nido integrato “La Cicogna“.
Grazie allo stanziamento nella convenzione di 53 mila euro, il Comitato di gestione e il presidente don Daniele Giacomin potranno migliorare e potenziare il servizio nido alle famiglie, anche d’intesa con i servizi comunali, e applicare una riduzione delle rette a tutte le famiglie utenti.
“La scelta di destinare le risorse statali – commenta Simonetta Rubinato, presidente della Fism (Federazione Italiana Scuole Materne) provinciale di Treviso – assegnate al Comune dal Fondo di solidarietà per il potenziamento dei posti nido, nel 2023 pari a 61.344,37 euro, direttamente ai due nidi privati accreditati che garantiscono attualmente il servizio per 37 utenti, di cui 32 accolti nel nido La Cicogna, va nella direzione da noi proposta e per questo ringrazio il sindaco Franco Bonesso e l’amministrazione comunale di Trevignano”.
Anche il nido La Cicogna, come tutte le strutture private no profit, sta infatti facendo i conti con il forte aumento dei costi delle materie prime e dell’energia oltre agli adeguamenti contrattuali del personale.
Considerato che non sono al momento presenti nel territorio nidi comunali, l’amministrazione di Trevignano si assicura così di non regredire rispetto all’attuale numero di posti accreditati, mantenendolo e anzi implementandolo visto che il nido di Musano può accogliere anche ulteriori utenti rispetto agli attuali.
“Va dato atto all’amministrazione Bonesso – conclude la presidente Fism trevigiana – di aver operato una scelta lungimirante per mantenere sul territorio un servizio pubblico di qualità ad un costo considerevolmente inferiore (di oltre un terzo) rispetto al fabbisogno standard medio di un posto nido indicato dallo Stato in 9.200 euro pro capite”.
(Foto: Fism Treviso).
#Qdpnews.it