Esplosione a Falzè, la figlia del proprietario: “Ho bisogno di un alloggio per mio padre”. Il sindaco: “Troveremo una soluzione con l’assistente sociale”

È spaesato il signor Erminio, l’87enne che viveva nell’abitazione di via 2 Giugno a Falzè di Trevignano interessata ieri sera da una violenta esplosione, dovuta a una probabile fuga di gas, nella quale è rimasta ferita la badante moldava che ora si trova ricoverata nell’Azienda Ospedaliera di Padova con ustioni su una parte non troppo estesa del corpo.

In giornata si dovrebbe sciogliere la prognosi della donna, ma resta lo spavento per una vicenda che avrebbe potuto avere conseguenze molto più gravi.

Fortunatamente l’anziano si trovava dalla figlia durante l’esplosione, mentre la badante era rientrata a casa poco prima.

“Mio padre era da me quando è avvenuta l’esplosione – racconta la figlia Antonella -, perché di solito nel pomeriggio lo porto a casa mia dove rimane fino alle 21. La badante è arrivata alle 19, ha acceso la luce e poi c’è stata l’esplosione. Purtroppo ora la casa è inagibile e ho bisogno di aiuto perché mio padre ha tanti problemi perché ha il catetere a dimora, è diabetico (fa 4 insuline al giorno) e ha il Parkinson. In casa di riposo non lo metto e chiedo al sindaco di aiutarmi a trovare un alloggio provvisorio per lui, in attesa di capire cosa possiamo fare con questa casa”.

“Mio papà deve cambiare il catetere una volta al mese – continua – ed è affidato al Siad (Servizio di assistenza domiciliare) di Montebelluna. Ha il letto dell’ospedale e sembra che almeno quello non abbia avuto danni. Lui ha bisogno di un’abitazione anche se per il momento verrà da me. Mi dispiace perché questa casa è il frutto del lavoro di una vita. Confidiamo di poterla recuperare: noi abbiamo l’assicurazione e speriamo di starci dentro con le spese perché dobbiamo pagare i danni provocati alle altre persone. Adesso siamo veramente in difficoltà”.

Il piano terra dell’abitazione è stato pesantemente danneggiato e anche l’auto della badante, che era stata parcheggiata accanto all’edificio, ha subito dei danni.

“Insieme all’assistente sociale troveremo una soluzione per questo signore – spiega il sindaco Franco Bonesso – Ho chiesto che per i primi giorni lo tengano a casa della figlia e poi vedremo il da farsi. I Vigili del fuoco hanno fatto altri controlli per capire cosa fosse effettivamente successo: è stata una fuga di gas che ha causato danni importanti dentro l’appartamento. Si parla anche di danni strutturali e questa notte abbiamo chiesto alle persone che vivono sopra l’appartamento di cercare una soluzione temporanea perché non era sicuro restare lì”.

“Oggi stanno già lavorando per mettere in sicurezza l’appartamento al primo piano e renderlo nuovamente agibile – conclude – Per tutte le persone che abitano in quella via è stata una serata difficile, speriamo che la signora ustionata guarisca il prima possibile. Le vite umane sono sempre la priorità e per i danni, anche se ingenti, c’è sempre qualcuno che se ne può occupare”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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