L’emergenza Coronavirus non ferma l’impegno di Avis Trevignano: più di 40 donazioni in sicurezza

FOTO TREVIGNANO

La scorsa domenica 3 maggio 2020, più di 40 donatori del Comune di Trevignano, grazie all’impegno della sezione locale dell’Avis, hanno dimostrato grande solidarietà mettendo a disposizione il loro sangue in questa fase così delicata per tutta la nazione.

Durante l’emergenza Coronavirus, infatti, non sono mancati gli appelli alle donazioni e le precisazioni sull’assenza di rischi per la salute per chi si impegna da anni donando il proprio sangue.

Avis Trevignano ha assicurato il rispetto di tutti i protocolli di sicurezza necessari per il contrasto alla diffusione del Coronavirus, portando avanti un’importante “battaglia di civiltà” anche in un momento dove sono tante le priorità da seguire, con il rischio di lasciare indietro qualcuno.

“Il grazie dell’amministrazione – si legge in una nota social del Comune di Trevignano – va ad ognuno di loro e a tutti i volontari Avis Trevignano che hanno organizzato al meglio la sessione di donazioni, permettendo che si svolgessero in condizioni di massima sicurezza. Viva le comunità solidali”.

“Per noi e gli Avisini di Trevignano la cosa non fa notizia – ha spiegato Elia Zanatta, presidente Avis Trevignano – perchè da parte dei donatori c’è sempre grande disponibilità e sensibilità. Lo scorso 29 marzo avremmo avuto numeri analoghi se non avessi bloccato le prenotazioni a 22 per la presenza di un solo medico. Molti donatori sono giovani, anche ventenni. È certamente un bel segnale che ci fa guardare avanti con fiducia”.

“Ovviamente – conclude il presidente Zanatta – sono cambiate le modalità rispetto al passato. È obbligatoria la prenotazione per evitare le code. L’amministrazione comunale ci ha permesso di ampliare di molto lo spazio destinato a donatori e operatori in modo da garantire il rispetto delle distanze tra le persone”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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