Libri della biblioteca a casa grazie alla Protezione Civile, iniziative online e telefoniche del Progetto Giovani

A Trevignano, in questi giorni di lotta serrata al Coronavirus, le iniziative culturali e quelle legate alle politiche giovanili vanno avanti con modalità nuove e non meno accattivanti.

Infatti, il “Progetto Giovani e di Comunità” ha attivato alcune progettualità dove, tramite strumenti informatici e telematici, gli educatori sono pronti e disponibili ad accogliere, incontrare, ascoltare e supportare i ragazzi di Trevignano.

Noi ci siamo online”, questo il nome del progetto, offre la possibilità di fare una “chiacchierata” individuale con uno degli educatori che si sono resi disponibili per questa iniziativa.

Con “Pixel in remoto” tutti i ragazzi già iscritti al progetto Pixel (progetto in partnership con l’Istituto Comprensivo di Trevignano di sostegno e supporto scolastico: motivazione, metodo di studio e svolgimento compiti) potranno chiedere un appuntamento con un educatore che, attraverso una videochiamata, li accompagnerà a dipanare dubbi, difficoltà e timori.

La possibilità di ricreare occasioni di socialità con più persone è l’intento di “Piazza virtuale”, mentre Instagram rimane lo strumento utilizzato di più: quotidianamente gli educatori creano stories o contenuti specifici, organizzano dirette con i ragazzi, propongono attività da svolgere online e altro ancora.

Per accedere a questo servizio, totalmente gratuito, i genitori possono mandare un sms o un messaggio su WhatsApp a uno degli educatori ai seguenti numeri di telefono: 3405954563 (Roberta), 3498785044 (Stefano), 3289507306 (Annachiara) e 3403415276 (Massimiliano).

Dal punto di vista culturale, invece, il Comune ha fatto partire l’iniziativa #io resto a casa con un buon libro#.

Chi fosse interessato, infatti, potrà avere a casa sua il libro che non è mai riuscito a leggere, perché la biblioteca potrà inviare nelle abitazioni dei richiedenti il titolo prescelto.

I passaggi richiesti per ottenerlo sono semplici: si sceglie il libro, consultando il sito bibliotechetrevigiane.it (controllando che la propria biblioteca di riferimento possieda il testo e che lo stesso sia disponibile), e si invia la richiesta all’indirizzo di posta elettronica biblioteca@comune.trevignano.tv.it con titolo e autore.

Nel messaggio, inoltre, bisogna ricordare di indicare cognome, nome, data di nascita e recapito telefonico.

Nell’arco di qualche giorno, il prezioso compagno di queste giornate di isolamento domiciliare “suonerà alla porta”.

“Considerando quello che si stava facendo con i generi alimentari – spiega Maria Giovanna Favero, assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Trevignano -, con la consegna della spesa a domicilio, abbiamo pensato di portare un po’ di cultura nelle case dei nostri cittadini. Fortunatamente, ci vengono in supporto gli strumenti messi a disposizione dal sistema bibliotecario provinciale”.

Quando arriveranno le prime richieste – conclude -, concentreremo le prenotazioni in due o tre giorni e successivamente, grazie ai volontari della protezione civile, che l’amministrazione comunale di Trevignano non finirà mai di ringraziare, porteremo i libri nelle case delle persone rispettando le prescrizioni per evitare la diffusione del contagio da Covid-19”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Trevignano).
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