Venerdì 16 settembre è prevista una riunione tra i vertici dell’Ulss 2 Marca trevigiana e la Conferenza dei Sindaci per parlare del tema della carenza dei medici di base nella provincia di Treviso.
Dopo i noti casi di Codognè e Cordignano, anche se si tratta di un problema nazionale, in questi primi giorni di settembre la criticità si è fatta sentire anche a Trevignano, a seguito del pensionamento del dottor Patrizio Sartore.
Il primo cittadino di Trevignano, Franco Bonesso, da tempo chiede con forza un intervento dall’azienda sanitaria ma il dato da cui partire è uno solo: non si trovano medici.
La questione potrebbe perfino aggravarsi perché ci sono altri pensionamenti in vista per i prossimi mesi e anni.
Nel Comune di Trevignano, una realtà da più di 10 mila abitanti, attualmente sono presenti 5 medici, nessuno di loro nelle condizioni di seguire altri pazienti, e 1500 cittadini saranno costretti a cercare un medico in un altro paese.
“Il sistema dei medici di base è organizzato per distretti – commenta Bonesso -. Quello in cui rientra Trevignano ha ancora degli ‘spazi’ liberi ma diversi cittadini non troveranno il medico di base in paese e saranno costretti a cercarlo in altri Comuni. Sono consapevole del grande disagio per tante famiglie. In più occasioni ho rilevato questo problema ma in questo momento non ci sono medici disponibili. In Comune abbiamo ricevuto tante telefonate da parte di cittadini preoccupati, vediamo cosa ci dirà l’azienda sanitaria nei prossimi giorni”.
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