Più di un terzo del bilancio comunale per istruzione e servizi sociali. Il vicesindaco Feltrin: “I conti tengono, ma non senza difficoltà”

Ammonta a poco più di 10 milioni di euro il bilancio di previsione 2022 del Comune di Trevignano, approvato il 30 dicembre.

È l’ultimo di questo mandato amministrativo, dato che la giunta guidata dal sindaco Ruggero Feltrin è in scadenza nella prossima primavera. “Mi sento di dire – ha ammesso il vicesindaco e assessore al Bilancio Dimitri Feltrin – che il bilancio sta tenendo, ma non sono mancate le incognite. Ho rivissuto le difficoltà degli anni della spending review e devo ringraziare la ragioniera Durigan e tutto il suo staff che hanno garantito per tutti questi anni sonni tranquilli al sottoscritto, all’amministrazione e anche a tutta la cittadinanza di Trevignano. Col lavoro di queste persone le finanze del Comune di Trevignano sono state assolutamente al sicuro in questi anni”.

Tra le entrate correnti la voce più significativa rimane l’Imu (1.435.000 euro), seguita dal Fondo sperimentale di riequilibrio (1 milione). Sarà da verificare l’impatto sulle casse comunali delle riforma complessiva dell’Irpef, appena iniziata a livello nazionale.

Ci sono poi le entrate in conto capitale, legate ad investimenti e opere pubblici, composte da un paio di milioni del Fondo Pluriennale vincolato (quota destinata a cambiare nei prossimi mesi) e un altro milione per la scuola primaria di Falzé.

Proprio l’istruzione – aggiunge il vicesindaco – assieme allo sport è la voce principale delle nostre uscite, assorbendo circa 2,5 mlioni, ovvero un quarto del bilancio complessivo. Se aggiungiamo la spesa sociale, che è cresciuta a circa 1,2 milioni, confrontandola con l’ultimo bilancio prima del Covid, si arriva a un terzo del totale. Non riusciremo a concludere tutte le opere che abbiamo imbastito con la conclusione di questa legislatura, ma sono personalmente molto felice e anche orgoglioso che gli obiettivi che ci eravamo dati all’inizio di questa avventura quinquennale siano stati perseguiti con decisione con unità proprio su due temi importantissimi come la scuola e lo sport”.

Per il nuovo palasport sono stati investiti 2 milioni, per la primaria di Falzé 1,9 milioni, circa 200 mila euro per la progettazione definitiva ed esecutiva dei plessi di Musano e Trevignano, altri 60mila per un nuovo campo da calcio. Altre opere pubbliche riguardano la sistemazione del Villaggio Kennedy (600 mila), delle vie San Gerardo e San Sisto (500 mila), dei loculi del cimitero di Musano (180 mila).

Il livello di indebitamento è tra i più bassi a livello regionale, attestandosi allo 0,33% rispetto al tetto massimo del 10%. Dagli attuali 103 euro per abitante si scenderà a 68 euro a testa nel 2024.

“Non sappiamo che incidenza avrà la pandemia nel futuro. Il nuovo anno si apre con delle incognite importanti, si naviga a vista, ma terremo gli occhi e le antenne alzate per intercettare ogni opportunità – conclude – Lo faremo insieme ad altri Comuni per il Pnrr, ma servirebbe ulteriore personale, che è già molto ridotto rispetto alla pianta organica e in questo periodo è ulteriormente limitato dalle quarantene”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati