La comunità di Trevignano piange la scomparsa di Vincenzo Garbujo, spentosi martedì in casa all’età di 80 anni, dopo una grave malattia che lo aveva progressivamente allontanato dall’impegno sociale e civile.
“Tutti lo ricordiamo per la sua generosità e disponibilità – dice l’assessore Franco Bonesso – in vari ambiti. È stato per anni il sacrestano della chiesa parrocchiale, di cui curava, assieme ad altre persone, anche la manutenzione degli esterni e del piazzale. Per il Comune, dopo essere andato in pensione, ha fatto il volontario gestendo la custodia, le aperture e le chiusure di Villa Onigo e del teatro auditorium di Falzè“.
La notizia è circolata velocemente anche nel locale gruppo Alpini, di cui Garbujo faceva parte: “Era stato anche mio vicino di casa prima che mi sposassi – continua Bonesso – e lo ricordo come una persona sempre gentile ed affabile, che ha dato molto alla comunità”.
Di lui era nota anche la passione per le rose, di cui era considerato un vero e proprio esperto.
Il funerale sarà celebrato venerdì 6 agosto alle 10 nella chiesa di Trevignano, dove la sera prima, alle 19.30, sarà recitato il Rosario. Vincenzo Garbujo lascia la moglie Fortunata e i figli Giuseppe, Silvia e Giovanna.
(Foto: Onoranze funebri Monico).
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