L’amministrazione comunale di Trevignano, in collaborazione con la protezione civile e Anteas (Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà), nell’ambito del progetto #iorestoacasa offre una serie di servizi per le fasce più bisognose della popolazione.
Le persone anziane, i disabili o i soggetti privi di rete familiare, i più vulnerabili in questo momento di emergenza legata al contrasto alla diffusione del Covid-19, saranno i destinatari privilegiati di questi interventi.
Si va dalla consegna della spesa a domicilio fino al ritiro dei farmaci, senza dimenticare il servizio del pagamento delle bollette.
Per concordare il servizio, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione uno specifico numero di telefono.
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 11.30, infatti, si potrà telefonare al numero 0423-672845.
Il Comune di Trevignano, inoltre, è stato tra i promotori dello spazio ascolto telefonico che dà la possibilità ai cittadini di telefonare al numero 3336185371, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.30 alle 12, e il lunedì e il mercoledì, dalle ore 15 alle 18, per vari servizi.
I servizi sono diversi: informazione e orientamento rispetto a tutte le tematiche già di afferenza degli spazi donne, come l’orientamento per la ricerca lavorativa, l’imprenditorialità e la formazione professionale; orientamento, ascolto e supporto per la conciliazione dei tempi di vita e lavoro; orientamento per il supporto legale; primo ascolto psicologico, coaching individuale e orientamento ad altri servizi psicologici più specifici; orientamento in caso di violenza domestica, mobbing, stalking e molto altro.
Inoltre, saranno fornite informazioni e orientamento rispetto ai servizi specifici attivati dai Comuni aderenti all’iniziativa per il supporto alla popolazione in questa fase emergenziale; oltre all’orientamento per le indicazioni governative rispetto alle norme di comportamento in questo periodo così delicato.
L’iniziativa intercomunale terminerà quando la situazione tornerà in uno stato non emergenziale. Da quel momento gli spazi donna riprenderanno la consueta attività organizzata in ogni Comune.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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