Trevignano, “L’India dei contrasti” vista da Andrea Berton, ospite domani ai Martedì in Villa

“L’India dei Contrasti” è il titolo del nuovo appuntamento di “Martedì in Villa”, storica rassegna culturale di Trevignano nella quale verrà proposta una riflessione a 360 gradi sull’India attraverso l’esperienza diretta di Andrea Berton, giovane appassionato di culture orientali e di dialogo interreligioso.

Dai grattacieli alle bidonville senza soluzione di continuità, Mumbai, l’antica Bombay, è icona di questi “contrasti” palpabili e ben visibili. Il lusso, i simboli del progresso e della sfrenata ricorsa economica accanto alla miseria, alla povertà più assoluta, alla vita vissuta in condizioni di degrado e miserabilità.

L’incontro è previsto per domani, martedì 25 maggio, alle ore 20.45, e si potrà seguire in diretta streaming sulla pagina Facebook “Martedì in Villa” e sul canale YouTube della rassegna (link).

Berton, docente di materie storico-giuridiche alla Scuola di Ristorazione Dieffe di Valdobbiadene e collaboratore giornalistico di Qdpnews.it, studia da diversi anni le culture orientali con un focus particolare sulle religioni e sulle tradizioni del subcontinente indiano.

Qdpnews (in particolare la sezione Qdp Conoscere) si fregia inoltre di avere un’area culturale dedicata, tra le altre cose, anche ai problemi interazziali, alla storia e all’arte anche di culture lontane dai nostri confini.

Fin da bambino mi appassionano le grandi civiltà – dice Andrea Bertone il mio amore viscerale per l’Asia inizia quando, nel 1998, ho visto per la prima volta il cartone animato della Disney sull’eroina cinese Mulan. Da quel momento inizio ad approfondire le culture asiatiche fino al mio incontro con l’India. Con questa “culla dei contrasti” non è amore a prima vista perché, come racconto nel libro, tutto inizia dalle mie preoccupazioni per una cena in un ristorante indiano di Mestre. L’ignoranza su questa cultura millenaria mi spinge a comprare dei libri e a partecipare ad eventi per conoscere meglio questo Paese: così inizia la mia avventura”.

Tra i tanti impegni, ha fornito il suo contributo in importanti manifestazioni come “Interreligious”, rassegna interreligiosa padovana curata dalla professoressa Beatrice Rizzato, e il Festival dell’Oriente.

Da tempo è in contatto con alcune comunità induiste del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia e nel dicembre del 2019 si è recato nel sud dell’India per documentare in prima persona l’opera dei volontari della “Mummy & Daddy”, una onlus di Caerano di San Marco che si occupa di orfani indiani.

Nel mese di febbraio del 2020 è uscito il suo primo libro dal titolo “Introduzione all’induismo. Non volevo mangiare cibo speziato e ora non ne posso fare a meno”, un omaggio singolare all’antica religione dell’India e al mondo dei ristoratori indiani in Italia.

“Parlo di induismo e di India – sottolinea l’autore – partendo dalle mie gaffes nei ristoranti indiani ma anche raccontando dei miei incontri con centinaia di induisti italiani”.

In questo nuovo incontro di “Martedì in Villa” si parlerà delle conseguenze della pandemia in India e delle difficoltà vissute dalla popolazione indiana che sta lottando contro il Covid-19.

Durante la serata verranno affrontati anche altri importanti temi: la grande spiritualità indiana, i contrasti tra religioni nel Paese definito “La culla delle fedi”, l’emergenza demografica e quella ambientale, il sottilissimo confine tra povertà e lusso sfrenato, la violenza nei confronti delle donne e la passione dell’Occidente per la cultura culinaria dell’India.

“Martedì in Villa” ha ottenuto il patrocinio del Rotary International Distretto 2060, del Sindacato Giornalisti del Veneto e dell’Associazione Trevigiana della Stampa oltre al sostegno di Gallo Pubblicità e alla collaborazione della Pro Loco di Trevignano e della Trattoria Enoteca Schiavon.

(Foto: Andrea Berton).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati