Sono stati denunciati per lesioni e ingiurie i due giovani che lunedì sera hanno lanciato una bottiglia contro Cristina Autore, giornalista della trasmissione televisiva Fuori dal Coro, colpendola a una gamba mentre si trovava nella zona di via Zorzetto a Treviso per realizzare un servizio sui “Maranza” e sulle baby gang.
I Carabinieri del Comando provinciale avevano identificato i due nell’immediatezza dei fatti, anche grazie alle immagini di videosorveglianza della zona e alle riprese della troupe Mediaset. Autore è stata visitata al Pronto Soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, da dove è stata dimessa con una prognosi di tre giorni.
Sull’episodio è intervenuto anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ha espresso la propria ferma condanna e solidarietà: “Rivolgo la mia piena solidarietà al direttore della trasmissione Mediaset “Fuori dal Coro”, Mario Giordano, alla troupe aggredita a Treviso e alla giornalista Cristina Autore, colpita da una bottiglia a una gamba. Il Veneto, e Treviso non fa eccezione, è una terra accogliente e rispettosissima di tutto il mondo dell’informazione, e tale rimarrà nonostante le intimidazioni di pochi incivili. Informare è una garanzia di libertà e democrazia che non può in nessun caso essere limitata. Da nessuno. Mai”.
Il sindaco Mario Conte ha espresso “piena solidarietà alla giornalista Mediaset Cristina Autore, alla troupe del programma Fuori dal Coro e al direttore Mario Giordano, a seguito dell’aggressione avvenuta a Treviso durante le riprese di un servizio. Si tratta di un episodio inaccettabile che condanno con fermezza, perché colpisce chi stava semplicemente svolgendo il proprio lavoro e il principio stesso della libertà di stampa e del rispetto reciproco che deve sempre contraddistinguere la nostra comunità”.
“Treviso è e resta una città sicura, civile e accogliente – aggiunge Conte -. Dispiace che un singolo episodio possa gettare ombre su un territorio che quotidianamente dimostra con i fatti di essere aperto e rispettoso. Non possiamo permettere che pochi comportamenti violenti mettano in discussione l’immagine e la reputazione di un’intera città. In queste ore sono in costante contatto con le forze dell’ordine per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto e comprendere fino in fondo quanto avvenuto. Confido che le autorità facciano piena luce sull’episodio e che i responsabili siano allontanati dalla Città e perseguiti”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: per gentile concessione di Cristina Autore e archivio Qdpnews.it)
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