“Ove caffè e mascarpone s’accompagna”: oltre cento capolavori in gara per il Tiramisù Day

La città di Treviso ha celebrato oggi il suo dolce simbolo, ospitando l’attesissima 8° Tiramisù Challenge Città di Treviso.

L’evento ha ribadito, ancora una volta, l’eccellenza trevigiana nella preparazione del Tiramisù nella sua versione tradizionale con il mascarpone, in un’amichevole ma sentita “guerra” di sapori che tiene alta l’attenzione mediatica tra Veneto e Friuli.

Promossa dall’Associazione Tiramisù di Treviso, in collaborazione con l’Associazione Assocuochi Treviso (della Federazione Italiana Cuochi) e Fondazione Telethon, la giornata è stata un inno alla dolcezza e alla solidarietà, culminata nel pomeriggio con l’entusiasmante premiazione che ha visto anche la partecipazione di Miss Città Murata in un connubio di bellezza e dolcezza.

Una mattina tra uova, mascarpone e caffè

L’atmosfera si è accesa fin dalle prime ore del mattino. Le piazze principali della città – da Piazza dei Signori a Piazza Borsa, passando per la Loggia di Palazzo dei Trecento e la Loggia dei Cavalieri – sono state il palcoscenico di una grande cucina a cielo aperto. Un esercito di appassionati cuochi casalinghi ha depositato i propri capolavori, con oltre 100 tiramisù in gara pronti per essere assaggiati.

A metà mattinata la giuria di esperti, composta dagli Chef di Assocuochi Treviso, si è dedicata alla complessa e golosa missione della degustazione. La competizione è stata serratissima: la giuria ha faticato a selezionare i migliori di ogni postazione, alla fine decretando i quattro finalisti che avrebbero avuto accesso allo scontro decisivo presso la Loggia dei Cavalieri. La qualità media dei dolci presentati quest’anno è stata definita “eccezionale” da diversi membri della giuria tecnica.

A mettersi in luce, conquistando il gradino più alto del podio, Manuel Coletti di Vazzola, alla sua terza partecipazione al concorso; arrivato terzo nel 2024, grazie alla sua tenacia oggi è stato eletto creatore del migliore Tiramisù di Treviso, ricevendo in premio una impastatrice Kitchen Machine Kenwood.

Seconda classificata Simonetta Zanoni, vincitrice di una CM Nespresso IN De Longhi, seguita al terzo posto da Jordan Gottardo che si è aggiudicato un Mixer ad immersione Braun.

Quarta posizione per Stefania Toppao, premiata con un buono spesa di € 50 da utilizzare presso il punto vendita Spadetto di Montebelluna. Inoltre, tutti e quattro i finalisti sono stati omaggiati con un magnum di Valdobbiadene DOCG di Cantina Val d’Oca, un kit di Dersut Caffè e una candela Tiramisù.

Criteri di valutazione: L’equilibrio fa la differenza

I giurati hanno adottato criteri rigorosi, dove l’attenzione al dettaglio è cruciale, specialmente a questi livelli. Il primo elemento esaminato è la conservazione: il cacao, se messo in frigorifero assieme al dolce, tende a umidificarsi e a perdere le sue proprietà organolettiche.

La valutazione più importante, tuttavia, riguarda l’equilibrio degli ingredienti. Non deve esserci un elemento che sovrasta gli altri: è necessario trovare la giusta armonia per percepire distintamente il gusto del cacao, del caffè e della crema al mascarpone, che deve essere anch’essa dosata correttamente rispetto ai savoiardi. I sei ingredienti devono essere perfettamente in armonia. Un altro senso coinvolto è l’olfatto: la giuria valuta anche il profumo, poiché può influenzare significativamente il gusto.

Come notato dagli stessi giurati, i semifinalisti raggiungono ormai un livello molto alto, e sono proprio questi piccoli dettagli a fare la differenza. Per esempio, uno spessore della crema troppo alto può sovrastare gli altri sapori e rompere l’armonia, un aspetto che, pur sembrando talvolta motivo di orgoglio per l’esecutore, in realtà è penalizzante. Molti concorrenti hanno ormai abbandonato l’uso di ingredienti “strani” o non tradizionali, focalizzandosi sulla qualità del mascarpone, dei savoiardi e del loro livello di imbevitura.

L’inclusione vince con il “Tiramisù Ben Fatto”

Un momento di particolare emozione e significato si è svolto in Piazza Borsa, dove ha avuto luogo il concorso Tiramisù Ben Fatto. Questa competizione, nata dalla collaborazione con il dipartimento Solidarietà ed Emergenze della Federazione Italiana Cuochi (FIC), ha portato in gara le scuole del territorio.

Ogni istituto ha partecipato con una coppia di studenti: uno con disabilità e un accompagnatore, uniti non solo nella preparazione del dolce, ma anche nel messaggio di inclusione. L’obiettivo non era solo la perfezione del Tiramisù, ma celebrare il lavoro di squadra, il superamento delle barriere e il talento di tutti.

(Autore: Francesco Bruni)
(Foto e video: Francesco Bruni)
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