Oltre 18 milioni e mezzo di euro da investire in progetti di riqualificazione urbana, potenziamento delle piste ciclabili, mobilità sostenibile e residenzialità leggera: a beneficiarne saranno i 9 comuni, compreso il capoluogo, che rientrano nell’Area vasta della Grande Treviso.
Lo scorso 4 dicembre la Regione Veneto ha approvato la Strategia di sviluppo urbano sostenibile (SISUS) le cui linee progettuali sono state presentate stamani, giovedì, a Ca’ Sugana alla presenza dei sindaci dei Comuni di Treviso, capofila del progetto, Carbonera, Paese, Ponzano Veneto, Preganziol, Villorba, Quinto di Treviso, Casier e Silea. Dopo due anni di lavoro “sulla carta” lo sblocco di fondi regionali dà l’avvio definitivo ad una serie di opere che dovranno essere realizzate entro il 2027.
I 18 milioni e mezzo di euro (di cui 2 frutto di co-finanziamenti da parte dei Comuni) verranno impiegati per la realizzazione di 7 boschi periurbani (Paese, Preganziol, Villorba, Quinto di Treviso, Casier, Silea, Treviso), 5 piste ciclabili (Carbonera, Silea, Ponzano, Preganziol, Villorba), 21 alloggi ERP (7 del Comune di Treviso, 14 Ater per Paese, Silea, Villorba, Casier), 7 alloggi per la residenzialità leggera (Israa a Treviso), 2 strutture co-housing (Comune di Treviso-Israa), 4 bus elettrici (MOM), 4 colonnine di ricarica per autobus (MOM).
All’ex Turazza il nuovo polo universitario di Ca’ Foscari
Guardando in particolare alla città di Treviso l’intervento più massiccio riguarderà la riqualificazione del complesso dell’ex Turazza in via San Nicolò a fronte di 416 mila euro di finanziamento nell’ambito del SISUS per la valorizzazione del verde e oltre 2 milioni e mezzo per la ristrutturazione dei due padiglioni C e B che diventeranno parte integrante del Campus di Ca’ Foscari. L’area di 3800 metri quadri entro il 2026 si trasformerà in uno spazio funzionale per studenti inserito in una cornice verde in continuità con il corridoio verde lungo il Sile.
La rigenerazione del padiglione B prevede la realizzazione di un’aula magna, 4 aule da 50 metri quadrati, vani accessori e servizi igienici a cui si aggiungeranno, al primo piano, 3 aule da 70 metri quadrati, 5 aule da 50 metri quadrati e 1 aula da 35 metri quadrati. La riqualificazione del padiglione C prevede invece una superficie di 740 metri quadrati distribuita su due piani con spazi per lo studio e il co-working e al primo piano una sala polifunzionale da 170 posti.
“È un grande risultato per tutti i Comuni – ha commentato stamani il sindaco Mario Conte –: abbiamo ragionato come un’unica grande comunità, in linea con ciò che l’Europa ci chiede. Questo modello va mantenuto nel tempo perché presentandoci come area vasta abbiamo più potere per attrarre fondi e lavorare assieme sul fronte della sostenibilità ambientale e sociale. Penso che la Grande Treviso sia pioniera di un nuovo modello amministrativo che guarda davvero ai bisogni delle singole persone indipendentemente dal Comune di appartenenza”.
“Ringrazio tutti gli uffici tecnici e i sindaci dei Comuni che partecipano alla SISUS: lo sforzo corale ci ha permesso di portare a casa un finanziamento che ha superato del 25% la cifra prevista inizialmente – ha sottolineato il vicesindaco con delega all’Ambiente Alessandro Manera – Il risultato raggiunto da ciascun Comune va a beneficio di tutti: un esempio, guardando a Treviso, lo offre la ristrutturazione dell’ex Turazza che diventerà un polo universitario di cui potrà giovare tutta l’area vasta con un risvolto ambientale notevole se pensiamo alla riqualificazione dell’area verde che prevede, fra le altre, la creazione di percorsi pedonali e la messa a dimora di nuove alberature selezionate in base ad uno studio approfondito delle essenze arboree autoctone”.
La collaborazione con Israa per promuovere l’inclusione abitativa
Sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale: fra le progettualità previste dalla Strategia di sviluppo urbano sostenibile rientrano anche diversi interventi di inclusione abitativa a beneficio di Israa Treviso tra cui la realizzazione di un co-housing (1 milione e mezzo di euro) e sette alloggi per anziani (250 mila euro) in Borgo Mazzini. “Promuovere l’autonomia domiciliare degli anziani evitando l’istituzionalizzazione è fra i nostri obiettivi primari – sottolinea il direttore di Israa Treviso Giorgio Pavan – Ringraziamo il Comune per averci reso parte di questa rete straordinaria che guarda al territorio in senso largo”.
A questi due progetti si aggiungeranno un nuovo co-housing del Comune di Treviso in zona Fiera (900 mila euro), la ristrutturazione di 7 alloggi ERP del Comune (400mila euro). Non ultimo la SISUS prevede un progetto destinato alle Piccole e Medie Imprese sul tema della riqualificazione dei percorsi ciclabili. Alle PMI sarà rivolto un bando che promuovere la collaborazione fra pubblico e privato sul fronte della valorizzazione di piste ciclabili e percorsi cicloturistici: l’importo prevede un co-finanziamento per ciascuna PMI del 50%.
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