Inaugurata nel pomeriggio di domenica 6 novembre a Palazzo dei Trecento la mostra personale dell’artista veneziana Paola Volpato dal titolo “Femminicidio 2015-2022”.
Al centro del salone, una struttura a chiocciola illuminata da un fascio di luce si trasforma in una lunga “galleria di sguardi”. Seicentoquaranta volti di donne uccise nell’arco temporale fra il 2015 e il 2022 e disposti in ordine cronologico compongono “una collezione di ritratti tristemente in divenire, a cui ogni settimana si aggiungono altre donne, cinque solo negli ultimi giorni” spiega Paola Volpato.
“Ciascun ritratto restituisce un’identità umana alla vittima, celebrandone l’individualità e scongiurando il rischio che quelle donne diventino numeri, strappandole all’oblio. È commovente la tenerezza che emerge dallo sguardo di queste donne – prosegue l’artista – quasi volenteroso di superare le difficoltà, spesso tradito dallo stesso uomo che fino all’ultimo speravano di cambiare”.
La mostra si inserisce tra le iniziative dell’amministrazione comunale di Treviso in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 novembre). L’assessore alle Politiche sociali Gloria Tessarolo ha dato il benvenuto ai visitatori sottolineando l’attualità del tema del femminicidio: “Sono oltre cento le donne uccise in Italia ogni anno. Alla base di queste violenze c’è un problema culturale profondo, una non accettazione che la donna non sia più l’angelo del focolare”.
Fa eco all’assessore la presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Treviso, Valeria Zagolin. “In uno scenario di diminuzione generale degli episodi di violenza, il numero dei femminicidi aumenta anno dopo anno. Una situazione inaccettabile che richiama ciascuno di noi ad una riflessione personale”.
La mostra “Femminicidio 2015-2022” è corredata da un catalogo che riporta i nomi delle donne ritratte e i numeri della Rete Antiviolenza a Treviso. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 12 novembre dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 19.00 e sabato e domenica nelle fasce orarie 10.00-12.30 e 15.30-19.00.
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