Ieri domenica pomeriggio, a Zero Branco, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un 31enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, per aver violato un provvedimento cautelare emesso dal Tribunale di Treviso.
L’uomo è stato sorpreso all’interno dell’abitazione della nonna, nonostante fosse destinatario di una misura di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con applicazione di dispositivi di controllo elettronico.
Il provvedimento era stato disposto il 10 marzo scorso dal Giudice per le Indagini Preliminari, a seguito di una denuncia presentata dall’anziana nel mese di gennaio, nella quale lamentava continui maltrattamenti da parte del nipote, che l’avrebbe minacciata verbalmente e sottoposta a pressioni psicologiche.
Terminate le formalità di rito, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’arrestato è stato riaccompagnato al proprio domicilio, rimanendo comunque sottoposto alla misura cautelare in vigore.
Poche ore dopo, a Ponte di Piave, i Carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Conegliano hanno arrestato un uomo di 33 anni di origini algerine, residente in zona e con precedenti di polizia, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato colto in flagranza, nel corso di un servizio di contrasto al traffico illecito di stupefacenti, mentre cedeva una dose di cocaina, pari a 0,90 grammi, a un 38enne residente a Ormelle. La successiva perquisizione personale e domiciliare ha permesso di rinvenire ulteriori 6,25 grammi di cocaina e 13,95 grammi di hashish.
Le sostanze stupefacenti sono state poste sotto sequestro. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità giudiziaria.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata
