La quinta Giornata europea dedicata alla Pad (problematiche legate all’arteriopatia periferica) e alle maalattie vascolari, promossa dalla “Vascular Independent Research and Education European Organization”, per l’Ulss 2 Marca Trevigiana si svolgerà nel presidio ospedaliero di Castelfranco Veneto e più precisamente sotto l’organizzazione dell’Unità Operativa Complessa di Angiologia, diretta dalla dottoressa Adriana Visonà.
Il tema di questa edizione è legato alla prevenzione dei danni provocati dal fumo e all’importanza dell’attività fisica, in primis al camminare. Si svolgerà in tre giorni in collaborazione del Serd di Castelfranco Veneto. Un desk informativo, gestito dall’educatrice Anna Pisacane, sarà a disposizione degli utenti e dei visitatori nell’atrio dell’entrata dell’ospedale (sopra il Pronto Soccorso) nei giorni 14 marzo (con orario 8.30 13.30), 15 marzo (10.30 – 17) e 16 marzo (9.30 – 12.30).
Il paziente-utente sarà informato sulla auto-palpazione delle arterie (feet-test), al fine valutare l’ eventuale presenza di arteriopatia obliterante periferica (Pad), patologia di cui è nota, oltre alla particolare gravità dei suoi stadi più avanzati, la proprietà di predire il rischio cardiovascolare globale del soggetto che ne è colpito. “La collaborazione con il personale del Serd (Servizio ambulatoriale dipendenze) è per noi consolidato e nel caso specifico verrà proposto anche il Test Fagerström per la dipendenza da nicotina – spiega il direttore dell’Uoc di Angiologia, Adriana Visonà – Ai nostri pazienti che sono anche fumatori offriamo sempre questo servizio che risulta molto utile. Come del resto lo è il semplice camminare quale pratica quotidiana per abbassare i fattori di rischio”.
Il fumo di sigaretta crea gravi danni in quasi tutti gli organi del nostro corpo, causa molte malattie e compromette severamente lo stato di salute dei fumatori. Il fumo di tabacco contiene una miscela mortale di oltre 7 mila sostanze chimiche; centinaia sono tossiche e circa 70 possono causare il cancro. Oltre a ciò, il fumo è un forte fattore di rischio la malattia aterosclerotica e non solo aumenta la probabilità di essere vittime di un infarto del cuore, ma ancor più provoca insidiosi danni alle arterie che portano sangue alle gambe.
Uno studio, svolto su fumatori con problemi alle arterie delle gambe, ha dimostrato che tra quelli che hanno continuato a fumare il 16% ha avuto un grave peggioramento con comparsa di intenso dolore nel corso di 7 anni, mentre tra quelli che avevano smesso di fumare nessuno aveva avuto peggioramenti. Allo stesso modo, il rischio di andare incontro ad una amputazione dell’arto è molto maggiore in coloro che continuano a fumare rispetto a quelli che smettono di fumare.
“Le terapie per promuovere la cessazione del fumo comprendono il supporto psicologico e diverse terapie farmacologiche – avverte Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana – Smettere di fumare è possibile, cominciamo dall’eseguire il test per valutare il proprio grado di dipendenza dalla sigaretta ed eventualmente poi ci si può rivolgere al proprio medico o a un centro specializzato per avere supporto. I tre giorni di Castelfranco Veneto sono un’ottima occasione per fare il primo passo o semplicemente per imparare l’auto controllo”.
(Fonte: Ulss 2).
(Foto: Freepik).
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