A ruba il Prosecco Brut di Bruno Bassetto, vendemmiato nell’agriturismo “Riva de Milan” per sostenere l’associazione SeLaLuna e la pediatria del Ca’ Foncello

Il maestro macellaio Bruno Bassetto negli anni ne ha fatte di cotte e di crude. E adesso ne fa anche di spumeggianti, da quando l’agriturismo “Riva de Milan” di Valdobbiadene gli ha dedicato dei  filari di vite coltivati a Glera, da cui è stato ricavato un Prosecco Docg Brut  messo in vendita per raccogliere fondi da devolvere al reparto di pediatria dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

“Io da dodici anni seguo questo reparto e gli dedico il ricavato di tutte le mie iniziative gastronomiche, tramite l’associazione SeLaLuna, che da anni si occupa della Pediatria acquistando libri per i piccoli pazienti”, racconta il macellaio trevigiano, 73 anni, recordman della salamella più lunga del mondo (7018 metri nel 2009, impresa affrontata sempre per scopi benefici) e noto per la sua battuta al coltello che ha preparato per i banchetti di Miss Italia e con cui delizia i fan della Imoco Volley durante i match casalinghi.

“A me i bambini piacciono molto, purtroppo però con mia moglie Marita non ne abbiamo avuti. Perciò ho deciso di stare accanto ai bambini in questo modo, raccogliendo fondi per la pediatria del nostro ospedale e anche per la comunità Quadrifoglio di Tullio Giacomini” continua.

L’ultima iniziativa solidale nasce dal “dono” enologico che Bassetto ha ricevuto dai fratelli Bernardi  (Valentino, Bruno, Celestino ed Angelo), proprietari dell’agriturismo “Riva de Milan”, nelle colline del prosecco patrimonio dell’Unesco.

“Ormai faccio parte della loro famiglia. Ogni anno il 6 agosto in questo posto davvero bellissimo festeggiavamo il compleanno di Marita, insieme al nostro anniversario  di matrimonio che cade il 1 agosto. Una sera abbiamo organizzato la cena tra i filari tutti illuminati, con una lunga tavolata. Fu una serata fantastica e da quella volta i fratelli Bernardi hanno pensato di dedicarmi il filare di vite. Così ci hanno messo un grande cartello per contraddistinguerlo, con la scritta “Il filare del Gran Maestro Bruno Bassetto”.

E’ da qui che mi è nata l’idea di fare qualcosa per l’Associazione SeLaLuna di Treviso, con cui collaboro da molti anni, da quando era presidente Daniela Barzan”, prosegue il re della battuta di fassona, “Il 2 ottobre scorso ho organizzato la prima vendemmia solidale del mio filare, in cui ho coinvolto tanti amici e amiche. Da qui è nata la produzione di Prosecco Brut Docg Riva de Milan – Bassetto”.

La prima “tiratura” è stata di 1200 bottiglie; il cartone con sei bottiglie è stato messo in vendita al prezzo di 50 euro, nel corso di un evento che si è svolto all’agriturismo valdobbiadenese il 15 dicembre scorso.

Il Brut del macellaio è andato a ruba: “Non sono riuscito a tenere nemmeno un cartone di bottiglie per me. Mi hanno chiamato anche dal Trentino, da Alleghe e dal Friuli per avere il mio prosecco, ma è stato tutto acquistato in pochissimo tempo. Stiamo facendo i conteggi di quanto ricavato, una volte tolte tutte le spese per la produzione del vino.

Appena si potrà organizzeremo un altro evento, magari un pranzo all’aperto sempre all’agriturismo Riva de Milan, per consegnare l’assegno all’Associazione SeLaLuna” dice Bassetto, che ha una lunga lista di “fan” da ringraziare per la collaborazione offerta in questa occasione: i fratelli Bernardi, le Grafiche Tintoretto, il direttore dell’Ulss 2 Francesco Benazzi, il sindaco di Treviso Mario Conte, Piero Garbellotto presidente di Imoco Volley, il consigliere regionale Tommaso Razzolini, Gabriele Maramieri, Angelo Striuli, Lino Franchetto e Andrea Vidotti.

“Ho voluto dare visibilità a questa iniziativa soprattutto per ringraziare i fratelli Bernardi che mi sono sempre vicini. Questa è stata la prima vendemmia, ma ho intenzione di replicare l’iniziativa il prossimo mese di settembre o ottobre”.

(Foto: Bruno Bassetto).
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