Accordo alla “Don Matteo” contro le truffe agli anziani: opuscoli nelle chiese

Si intensifica la collaborazione tra Arma dei Carabinieri e parrocchie (qui l’ingresso della Cattedrale di Ceneda) contro le truffe agli anziani

Carabinieri e parroci uniti contro il crimine: sembrerebbe il trailer della nuova stagione di Don Matteo. Per questo (se mai verrà realizzata) bisognerà aspettare, quello che invece è accaduto è quanto di più distante possibile da una fiction, con i Carabinieri che cercano di contrastare le truffe agli anziani sempre più frequenti. E così, dopo il Comune di Treviso, è stato firmato l’accordo tra i Carabinieri della Marca e la Diocesi di Vittorio Veneto

Lo scopo è quello di informare gli anziani sui modi utilizzati per le truffe a carico di una delle fasce più deboli della popolazione. Grazie a questo accordo, gli opuscoli informativi con i consigli antitruffa dell’Arma verranno distribuite in tutte le parrocchie delle diocesi

E così nelle vesti di Don Matteo saranno gli oltre 135 sacerdoti del territorio tra Piave e Livenza, mentre il materiale informativo sarà disponibile nelle 162 parrocchie che formano la diocesi di San Tiziano.

Proprio le chiese sono tra i luoghi maggiormente frequentati dagli anziani, e lo scopo di questa collaborazione è di intercettare il più alto numero possibile di over 65 tra gli oltre 345 mila residenti nei Comuni della diocesi vittoriese.

Se per la campagna nazionale dell’Arma dei Carabinieri il testimonial d’eccezione è stato il “nonno d’Italia” Lino Banfi al fianco di un giovane comandante, per promuovere quella tra i Carabinieri della Marca e il vescovo Corrado Pizziolo è stato scelto monsignor Graziano De Nardo, parroco della cattedrale di Ceneda.

(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Carabinieri Treviso)
(Articolo di proprietà di: Dplay Srl riproduzione riservata)
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