Addio a Cleto Corrò, il trevigiano che amava la collina di San Giorgio, titolare dell’agriturismo e fiero cacciatore

Cleto Corrò
Cleto Corrò

È mancato giovedì scorso, il 23 di giugno, a 77 anni Cleto Corrò, per un grave malore che in poco tempo l’ha portato via alla sua famiglia, alla moglie Norina, ai figli Federico, Morena e Michele. Cleto, di famiglia trevigiana, era residente nel quartiere di Santa Bona a Treviso, gestiva dal 2001 l’agriturismo di famiglia, il San Giorgio di Cavaso del Tomba, dove era conosciutissimo.

Aveva conosciuto quelle zone per lavoro, grazie alla propria azienda agricola, e se n’era innamorato. Sulla collina di San Giorgio poteva infatti dedicarsi alle sue tre attività preferite: la ristorazione, la caccia e il semplice stare con gli amici, con pane, salame e una bottiglia di vino.

Un’altra grande passione, come racconta suo figlio Michele, erano i cavalli: con cui aveva iniziato a lavorare già da giovanissimo, seguendo le impronte del padre Giovanni. “È sempre stato molto legato alla famiglia – ha raccontato Michele – ci ha trasmesso la passione per il lavoro della terra, è sempre stato un lavoratore instancabile, fino alla fine dei suoi giorni. L’agriturismo è stato fortemente voluto da lui. Noi eravamo dubbiosi. È una bella realtà, di qualità, ma i clienti venivano anche solo per parlare con lui”.

I cacciatori della Riserva di Cavaso del Tomba confermano, ricordando Corrò come un socio fedele, per oltre trent’anni, e un amico sempre pronto a socializzare. Come racconta il figlio, Cleto era riuscito a diventare cacciatore a 16 anni, nonostante suo padre fosse contrario, grazie all’aiuto del cognato. “Cacciavamo spesso con lui: era solare e affabile, sempre disponibile e accomodante, in un’attività che qualche volta si fa complessa e delicata. Per molti qui era un vero amico e c’è chi non se la sente di parlare di lui adesso, tanto gli era affezionato”.

Il suo funerale si terrà domani, lunedì, alle 9.30 del mattino alla Chiesa Parrocchiale di Santa Bona a Treviso.

(Foto: per gentile concessione della famiglia).
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