Se n’è andata una figura storica di Treviso: Ovidio Gobbo è scomparso all’età di 76 anni, dopo una malattia.
Per ben 37 anni (dal 1982 al 2019) lavorò dietro al bancone dell’osteria “dalla Gigia”, un’avventura commerciale condivisa con Alessandro “Sandro” Valiera, assieme al quale riuscì a rendere il locale un autentico punto di ritrovo per la città.
Un locale iconico, situato nel cuore del centro storico di Treviso.
Un’attività nota per le sue mazzerelle in carrozza (e non solo), ma soprattutto per il clima che si poteva respirare in quello che, a tutti gli effetti, era uno dei punti di riferimento per la città.
Nel 2019 la coppia di gestori, una volta conclusa la propria avventura professionale, aveva deciso di non vendere il locale, ma di darlo in gestione, facendo sì che questa storia dell’osteria potesse proseguire ancora a lungo.
La sua scomparsa ha suscitato numerosi messaggi di cordoglio, tra cui quello del sindaco di Treviso Mario Conte.
“È una notizia che mi rattrista molto. Con Ovidio se ne va un pezzo della nostra storia – le parole del primo cittadino – All’osteria dalla Gigia di via Barberia, al fianco di Sandro Valiera, ha coccolato migliaia di trevigiani e non, diventando un’istituzione e un simbolo della ‘trevigianità’, quel modo di ospitare e coinvolgere caratteristico della nostra comunità”.
“Ovidio era un uomo discreto e gentile che era riuscito, con i suoi modi, la cortesia e la professionalità, ma soprattutto l’amore per il suo mestiere, per il cliente e per la qualità, a promuovere la nostra città, come esperienza da vivere, rendendo l’oste un riferimento e un amico – conclude – Porgo le più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e a chi gli ha voluto bene”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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