Dove ci sono gli alpini non può mancare Qdpnews.it. Erano numerose le penne nere trevigiane che hanno invaso pacificamente Milano per l’adunata del centenario. Fin dall’ammassamento nelle vicinanze di Porta Venezia alle 10 del mattino, si percepiva la voglia di sfilare mista all’orgoglio di essere alpini.
Le quattro sezioni trevigiane, con i loro gonfaloni, con i loro motti, con i loro luoghi storici portati nel cuore e negli striscioni sono state tra le più applaudite. Conegliano, Treviso, Valdobbiadene e Vittorio Veneto hanno fatto la storia degli alpini. Guardando i loro gloriosi gonfaloni vengono alla mente i sacrifici eroici sui campi di battaglia e tanto volontariato in tempo di pace.
E allora via con la sfilata. Alpini tra gli alpini fieri di esserlo. Non solo gli alpini delle sezioni con i loro presidenti, ma anche i sindaci e gli onorevoli del territorio, tutti insieme a rappresentare le terre del Fiume Piave. E la gente di Milano ha tributato ovazioni agli alpini di Marca.
Passo dopo passo, in marcia fino a piazza Duomo, fino sotto al palco delle autorità. Alle finestre e lungo le transenne tanti milanesi a salutare e così può capitare che si affacci al bancone Dino Meneghin, storico cestista milanese, anche lui ad applaudire gli alpini.
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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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