Questa è la storia delle sorelle Susy e Stefania Favaro e della loro mamma Ada che lo scorso fine settimana hanno aperto le porte della casa di famiglia per donare tutto il mobilio, indumenti e stoviglie.
Una generazione di insegnanti a partire dalla mamma, maestra in pensione della scuola primaria dell‘Istituto comprensivo di Vedelago. Ispirate dall’amore e dalla passione dell’ottantaseienne, le due sorelle (Susy andrà in pensione a settembre) insegnano nella sede delle scuole elementari di Casacorba. Ma la generosità fa proprio parte del loro Dna.
L’anziana decide di traslocare nell’abitazione di una delle due figlie. Nonostante abbia una tempra forte e tenace, l’età sta diventando un bel bagaglio e la casa, 5 piani di abitazione, è adesso una dimora troppo grande e paradossalmente vuota da gestire da sola.
Mamma, nonna e bisnonna di due nipotini, Ada decide di mettere in vendita la casa. I tempi sono un po’ stretti e per questo bisogna anche fare in fretta per svuotare l’abitazione fatta di vecchi mobili che ancora profumano di faggio, abiti di seta, lenzuola e asciugamani ricamati con le sue stesse mani. E poi ancora quadri, le antiche tazzine in ceramica e i foulard che usava la domenica per andare a fare una passeggiata. Insomma, si tiene stretta i ricordi più importanti, quelli che l’hanno sempre accompagnata e che ancora guardandoli la commuovono.
“Dovevamo trovare un modo veloce di dar via il resto delle cose , -spiega la figlia Susy-, così con mia sorella Stefania e mia mamma abbiamo pensato di aprire le porte di casa e far entrare tutte le persone che hanno bisogno di una sedia, di piatti, bicchieri o semplicemente è stato un modo per fare due chiacchere”.
Un gesto che sia di ispirazione o solo una semplice soluzione per dare vita agli oggetti. “Ho messo un annuncio su Facebook dove, appunto, spiegavo che la casa era accessibile a chiunque avesse avuto bisogno di oggetti per la propria abitazione, – continua l’insegnante, – “chi ha voluto ha lasciato liberamente un’offerta”.
Nelle due giornate sono stati raccolti 500 euro che mamma e figlie hanno donato all’Associazione Italiana Ricerca sul Cancro.
“In questa avventura abbiamo avuto il supporto di mio marito Franco e di cinque nostre amiche che ci hanno dato davvero un grande aiuto a gestire questo tour de force, – chiude Susy -, è un’esperienza che ti arricchisce dentro. In questi abbiamo incontrato persone che sono solo venute a lasciare una piccola offerta senza prendere niente e questo, spero davvero che possa essere uno stimolo per aiutare chi è in difficoltà”.
(Autore: Vera Manolli).
(Foto: Susy Favaro)
Articolo di proprietà di: Dplay Srl
#Qdpnews.it riproduzione riservata