Aiuto dei medici di base per i tamponi, Benazzi: “Sistema ospedaliero sotto stress”. Casi in aumento nell’Alta Marca

Il sistema ospedaliero è sotto stress“: non ha usato mezzi termini Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss2, per inquadrare la situazione sanitaria attuale, che ha visto il ritorno dell’ospedale di Vittorio Veneto a Covid hospital, con la sospensione delle operazioni chirurgiche e dei ricoveri e la delega del servizio di pronto soccorso agli altri ospedali della zona.

Ospedale di Vittorio Veneto con un’offerta di 100 posti letto, dei quali 72 già occupati. Capienza di poco inferiore a quella del San Camillo di Treviso, che ha visto dei contagi all’interno del personale.

Mentre l’ospedale di Castelfranco resta Covid free, a Conegliano sono 12 i ricoveri in reparto normale e uno in terapia intensiva, mentre a Montebelluna sono 66 i posti letto occupati, mentre due persone si trovano rispettivamente in terapia semintensiva e intensiva.

Tra i ricoverati in terapia intensiva a Treviso anche un 37enne, privo di patologie pregresse, e una 44enne.

“Questi due casi di ‘puro Covid’ dimostrano come tutti possiamo infettare ed essere infettati. – ha dichiarato Francesco Benazzi – La sanità veneta è pronta, stiamo raddoppiando il personale per il tracciamento, ma non dobbiamo sfidare la fortuna”.

Nel frattempo, i drive-in già attivi, a cui se ne aggiungerà un altro a Castelfranco nella seconda metà di novembre, hanno effettuato in tutto 128.757 tamponi, per una media di circa 5 mila tamponi eseguiti in un giorno, dei quali 1.188 soltanto nel punto di Conegliano nella giornata di ieri, giovedì 5 novembre.

Sul fronte delle scuole, invece, 253 classi sono sotto osservazione: 94 sono state poste in quarantena, perché presentavano al loro interno almeno due casi di Covid-19, mentre le rimanenti 159, con un positivo registrato, si trovano in automonitoraggio.

Ragionando per distretti, in quello di Treviso 33 classi si trovano in quarantena e 64 in automonitoraggio. Nel distretto di Pieve di Soligo 25 sono in quarantena e 41 in automonitoraggio, numeri che cambiano rispettivamente in 35 e 54 in quello di Asolo.

A Cornuda, dove il numero dei positivi ha superato i 100 casi, si trova in isolamento fiduciario una classe delle scuole elementari. Salita la curva dei contagi anche a Revine Lago, dove in tutto i positivi sono 17.

“La situazione nelle scuole è in movimento – ha spiegato Benazzi – e vale la regola, soprattutto tra i giovani, di non creare assembramenti e di non riunirsi nelle case, pensando così di poter stare senza mascherina”.

Se nelle scuole sono stati fatti in tutto 49.136 tamponi, di cui 1.339, ovvero il 2,73 percento, risultato positivo, salgono invece a 123 mila i vaccini somministrati dai medici di famiglia ai pazienti over 65, mentre per gli adulti di età compresa tra i 60 e i 64 anni, per un totale di 60 mila persone, le vaccinazioni saranno effettuate durante i sabati 7, 14 e 21 novembre.

In questo scenario, anche i medici di base daranno il proprio contributo in fatto di tamponi e saranno formati tramite un apposito video di approfondimento: chi non presenta uno studio sufficientemente ampio a tal fine, effettuerà i tamponi in un’altra location, secondo degli accordi ancora in fase di sottoscrizione. Stessa cosa varrà anche per i pediatri.

Oggi siamo in guerra ed essere nell’area gialla non è un gioco a premi, ma una cosa seria, perché il passaggio all’area arancione provocherebbe un tracollo economico. – ha spiegato Benazzi – Il virus ha ripreso la sua forza: aiutatevi e aiutateci. Chi avverte sintomi di raffreddore o una febbricola resti a casa e contatti prima il medico di famiglia, anziché recarsi all’ospedale”.

Sul fronte dei contagi, invece, i dati resi noti dal Ministero della Salute e relativi alla giornata di ieri, giovedì 5 novembre, hanno registrato 3.264 nuovi casi, per un incremento del 5 percento.

Attualmente i positivi sono 40.719, di cui 39.393 in isolamento domiciliare, mentre 15 sono stati ieri i nuovi ricoveri in terapia intensiva e 86 in reparto normale, per un incremento pari rispettivamente al 10,1 e all’8 percento.

Sono stati 38 invece i nuovi decessi, aumentati dell’1,5 percento. Incremento anche per il numero dei guariti, 43 nella giornata di ieri, cifra corrispondente allo 0,2 percento.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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