Con l’arrivo della bella stagione, si è diffuso l’allarme zecche, tanto che l’Ulss 2 ha diramato consigli e indicazioni in merito al pericolo di puntura.
Le zecche sono parassiti di dimensioni comprese tra i 2 e gli 8 millimetri e sono portatrici sane di batteri, virus e altri agenti infettivi, provocando delle patologie. Essendo molto piccole possono gravitare sul pelo degli animali domestici e selvatici, vivono in ambienti boschivi umidi e ombreggiati, ricchi di cespugli con letti di foglie secche, nei prati incolti, nei sentieri poco battuti o nelle zone di passaggio degli animali.
Il loro morso è indolore e possono pungere specialmente nelle ore più calde nel periodo che va dalla primavera all’autunno, anche se non sono da escludere i mesi invernali.
L’Ulss 2 consiglia di controllare periodicamente il pelo dei propri animali domestici, rimuovere le foglie secche e sterpaglie, delimitare il bosco con delle recinzioni per impedire l’ingresso in giardino di animali selvatici e fare frequenti ispezioni su tutto il corpo. Sulle parti scoperte del corpo sarebbe opportuno applicare dei repellenti antinsetti.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 0438/664412 oppure scrivere all’indirizzo puntounicovaccinazioni.pieve@aulss2.veneto.it.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: www.ok-salute.it).
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