Presentata ieri a Treviso la terza edizione della scuola di reportage “Goffredo Parise”, che prenderà l’avvio il 16 dicembre e durerà complessivamente tre fine settimana.
L’iniziativa coinvolgerà una cinquantina di studenti, provenienti dai licei di Treviso (Da Vinci, Duca degli Abruzzi e Collegio Pio X), assieme ai ragazzi del liceo Scarpa di Motta di Livenza e Oderzo.
A guidarli in questa esperienza un team di docenti selezionati tra gli esperti dell’informazione, ovvero Lisa Iotti (giornalista, scrittrice, autrice televisiva e uno dei nomi della redazione del programma Presa diretta di Rai 3), Riccardo Staglianò (saggista, giornalista, autore di inchieste e reportage dall’Italia e dall’estero per il Venerdì di Repubblica), Lorenzo Cremonesi (giornalista e saggista, inviato del Corriere della Sera, esperto di vicende mediorientali).
La scuola è completamente gratuita e sostenuta dai Comuni di Treviso, Salgareda, Ponte di Piave e Oderzo, dalla Provincia di Treviso, dalla Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti, da Banca Prealpi SanBiagio, dal Soroptimist Club di Treviso.
La scuola affianca il prestigioso premio nazionale “Goffredo Parise” per il reportage, di cui è presidente il sindaco di Salgareda Andrea Favaretto e che è stato fondato e diretto da Antonio Barzaghi.
A ospitare la scuola quest’anno sarà la sala conferenze della Camera di Commercio a Treviso. Alla fine del corso gli studenti dovranno produrre un reportage: i tre giudicati migliori riceveranno un diploma e un premio in denaro.
Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio, ha evidenziato quanto la cultura sia alla base di un giro d’affari che costituisce il 5,6% del Pil nazionale e abbia una buona performance sia in Veneto e soprattutto nella provincia di Treviso.
“Il compito è promuovere l’economia e la cultura – ha affermato Pozza -. Iniziative come questa promuovono un’attività di coinvolgimento nel mondo della scuola”.
Antonio Barzaghi, direttore del premio Parise, e Maria Rosaria Nevola, coordinatrice di questa scuola di reportage, hanno sottolineato l’obiettivo dell’iniziativa, ovvero quello di “rispolverare il pensiero critico”.
“Il reportage è un lavoro che insegna l’importanza del tempo e di coltivare il dubbio – hanno proseguito – I ragazzi devono acquisire una capacità di profondità, che è un antidoto alla superficialità e promuove una forma mentis aperta”.
Le amministrazioni di Treviso e Ponte di Piave (dove Parise visse gli ultimi anni di vita), i sindaci di Salgareda e Oderzo (rispettivamente Andrea Favaretto e Maria Scardellato) hanno ribadito l’intento di aprire questo progetto a tutto il territorio e di preparare i giovanissimi per un lavoro futuro: “Diamo fiducia a questi ragazzi e soprattutto lavoriamo per loro” hanno detto.
Da parte sua, Maria Scardellato ha riferito quanto “la volontà di aderire sia stata immediata”, senza nascondere però “il dramma dei bilanci comunali” in questo periodo storico.
Dare ai ragazzi un’opportunità e lavorare in rete sono stati gli aspetti più citati durante la presentazione dell’iniziativa, anche dalle rappresentanti del Soroptimist Club di Treviso.
Renato Barbisan, direttore della filiale di Treviso di Banca Prealpi SanBiagio, ha ricordato le iniziative a favore dei giovani sostenute dalla banca stessa.
Il tema scelto per quest’anno è la carta stampata, e nel 2023 la scuola si concentrerà sulle zone di Montebelluna e Castelfranco Veneto.
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