Sarà terminato nei primi mesi del 2023 il nuovo centro trapianti all’interno del reparto di Ematologia dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso. A guidarlo un luminare della materia, il professor Damiano Rondelli dell’Università dell’Illinois a Chicago.
“Per me è una grande soddisfazione – spiega Rondelli – tornare in Italia grazie a una collaborazione con persone a cui sono legato e che stimo molto e di poter dare un piccolo contributo all’ospedale di Treviso”.
Il dottor Rondelli ha inoltre un’attività di sviluppo di trapianto in diversi Paesi del mondo “non di sicuro sviluppati come l’Italia – precisa – e l’idea di iniziare ad aiutare a sviluppare centri di trapianto ad alto livello qualitativo è un progetto che io faccio già da tanti anni”.
Il nuovo reparto, che sarà composto da quattro stanze, garantirà quasi 40 trapianti all’anno e questo permetterà ai cittadini di Treviso, di Belluno e delle altre province venete di non dover andare in altre regioni italiane per effettuare questo tipo di trapianti.
“Questo significa un salto di qualità – spiega il dottor Filippo Gherlinzoni, attuale direttore dell’unità di ematologia del Ca’ Foncello – nella possibilità di trattare nel miglior modo possibile i nostri pazienti dando loro l’opportunità di essere trattati vicino a casa con una terapia che in molte situazioni si rivela salvavita”.
Un contributo importante per la realizzazione di questo progetto arriva da un lascito testamentale di circa 800 mila euro direttamente al reparto di ematologia: soldi che saranno utilizzati per la formazione di medici e infermieri.
“Riuscire ad aprire un centro trapianti qui a Treviso per me ha un significato molto importante – continua Gherlinzoni – in quanto è un percorso iniziato con il mio arrivo nel 2001”.
Inizialmente il nuovo centro si troverà all’interno del Ca’ Foncello ma verrà successivamente ospitato nella nuova cittadella sanitaria, non appena conclusa.
Oggi e domani Treviso sarà inoltre la “capitale” dell’ematologia. All’ospedale del capoluogo della Marca è in programma un convegno intitolato “highlights in ematologia” che vedrà, oltre alla partecipazione del dottor Rondelli che terrà una lezione Magistrale sulla mielofibrosi vista dal trapiantologo, anche quella di altri esperti in materia.
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