Alta Marca nella morsa del maltempo, ecco il motivo degli ultimi temporali. Nei prossimi giorni previsto un miglioramento

Il territorio dell’Alta Marca Trevigiana è stato martoriato ieri da improvvisi rovesci e temporali pomeridiani di forte intensità accompagnati da violentissime raffiche di vento che in molti Comuni hanno divelto alberi e allagato tratti di strade (qui l’articolo).

“La causa della formazione di questi temporali violenti pomeridiani è data dall’irruzione di aria più fredda, che scontrandosi con le correnti calde in risalita dal suolo provoca inevitabilmente fenomeni di questo genere – spiega Riccardo Mazzocco di Meteo in Veneto – le correnti fredde in quota sono dovute alla saccatura presente sulla Francia che continua a richiamare correnti umide e particolarmente instabili. Infatti proprio nelle ore più calde della giornata (tra il primo pomeriggio/sera) assistiamo a fenomeni violenti, cosiddetti appunto di convezione”.

Questi rovesci e temporali, che si vanno a formare in tempi particolarmente brevi, sono sorretti dalla presenza di correnti calde dovute essenzialmente dall’irraggiamento solare mattutino, in contrasto con le fredde in quota – continua l’esperto – questo scontro tra titani causa la formazione di grandine anche di grosse dimensione e violente raffiche di vento, oltre alle precipitazioni assai consistenti”.

Oggi, mercoledì 28 luglio, secondo gli esperti, la situazione dovrebbe essere migliore rispetto alla giornata di ieri con prevalenti ampi rasserenamenti, e temperature in modesto aumento.

Nelle prossime ore, però, vi sarà la presenza di nuova attività cumuliforme che potrà andare ad innescare nuovamente rovesci e temporali, più circoscritti rispetto a ieri, ma laddove presenti potrebbero risultare di forte intensità con grandine e forti folate di vento oltre che accompagnati da una fulminazione vivace.

Nei prossimi giorni, le precipitazioni dovrebbero risultare assenti – conclude Mazzocco – rimarrà, quindi, una situazione di bel tempo con cielo sereno e poco nuvoloso accompagnato da temperature in risalita“.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati