Alternanza di sprazzi di sereno ad annuvolamenti su tutta la regione, peggioramento previsto per domenica

Il territorio veneto si trova sotto il dominio di un promontorio anticiclonico di origine mediterranea che garantisce condizioni non del tutto stabili, questo a causa della presenza e del ristagno di umidità dei bassi strati atmosferici che va a generare, durante le ore più fredde, nubi basse e foschie in particolare sulla pianura e in alcune conche prealpine.

Tale nuvolosità tende a predominare dando origine a un cielo nuvoloso o parzialmente nuvoloso durante il giorno, questo almeno fino a domani, sabato 25 settembre, poi vi sarà un cedimento dell’alta pressione nella giornata di domenica, con subentro di correnti che andranno a peggiorare il contesto meteorologico.

Oggi, venerdì 24 settembre, sussistono condizioni con nuvolosità irregolare a tratti intensa, più probabile e frequente durante le ore più fredde, alla notte e al primo mattino, presente a bassa quota anche per gran parte della giornata.

Le precipitazioni saranno assenti su tutta la regione. Le temperature saranno pressoché stazionarie negli strati più bassi mentre le massime aumenteranno in quota. La ventilazione risulterà debole, di direzione variabile, sulle Prealpi e sulla Pedemontana, mentre in quota risulterà ugualmente debole/moderata.

Domani, sabato 25 settembre, sarà una giornata contraddistinta da caratteristiche simili a ogg: persisterà la nuvolosità medio bassa stratificata in particolare nei settori tra Prealpi e Pedemontana e pianura interna, pochi sprazzi di schiarite.

In quota e sulle Dolomiti saranno probabili squarci di sereno durante il giorno confinati nei settori più settentrionali. Temperature stazionarie. I venti saranno deboli/moderati tendenti a rinforzi in quota, mentre sulla costa e sulla Pedemontana deboli/moderati.

Domenica 26 settembre la situazione cambierà, con condizioni di maggiore variabilità/instabilità e una maggiore probabilità di rovesci e piovaschi sulla pianura interna e sulla Pedemontana, in serata vi sarà una graduale estensione di questi fenomeni anche alle zone dolomitiche, uno scenario che sarà ancora da confermare nel dettaglio.

Le temperature previste saranno in aumento per i valori minimi, massime in lieve calo. I venti risulteranno moderati/tesi con tendenza a divenire moderati in quota, mentre saranno deboli moderati sulla Pedemontana, pianura e costa.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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