Altivole, in fase conclusiva il cantiere per fognatura e acquedotto fra il centro e la frazione di Caselle. Rifatti anche marciapiedi e impianto di illuminazione

Le vie oggetto dell’intervento sono state principalmente via Trevigiana e via Laguna. Il cantiere, iniziato a giugno 2020, è arrivato alla sua fase conclusiva. Da ieri, infatti, sono in corso i lavori ultimativi che si concluderanno fra una decina di giorni. Le opere hanno previsto la posa di 1,5 chilometri di fognatura nera e la sostituzione di 1,5 chilometri di acquedotto.

Sistemati, inoltre, i marciapiedi e l’impianto di illuminazione pubblica di via Laguna, grazie alla compartecipazione da parte dell’amministrazione comunale. Obiettivo: ampliare il numero delle utenze servite dal servizio fognatura ad Altivole, sostituire la condotta idrica e garantire la sicurezza di pedoni e automobilisti.

Iniziato a giugno 2020, il cantiere ha previsto un investimento di 1,5 milioni di euro. Il progetto ha tenuto conto di tutta la riqualificazione di un’area, quella di collegamento fra Altivole centro e la frazione di Caselle.

Fino al 26 novembre ci saranno i lavori di collaudo, la sistemazione di alcuni allacciamenti fognari, rattoppi localizzati del manto stradale che permetteranno, in primavera, di procedere con l’asfaltatura definitiva del tratto interessato dalle opere (stagione che consente di garantire la massima resa dell’intervento).

Per quanto riguarda le fognature, c’è stata la posa di una linea in ghisa fra l’incrocio con via Pio X e l’inizio di via San Michele, all’incrocio fra via Trevigiana e via Piave, con uno sviluppo complessivo di 1,5 chilometri. Alle nuove linee fognarie sono stati collegati i pozzetti di interfaccia con le singole utenze, posizionati su suolo pubblico al limite delle proprietà private, così come previsto dal regolamento Ats. Gli interventi sulla fognatura hanno anche permesso di creare futuri collegamenti alla rete di altre utenze non direttamente prospicenti sull’arteria del cantiere.

In ambito acquedotto, Ats ha deciso di posare nuove linee in ghisa per poter così dismettere tutte le vecchie linee presenti in via Laguna e via Trevisana per un totale di 1,5 chilometri, così da rendere più efficiente il servizio di distribuzione di acqua potabile.

Il cantiere ha previsto anche una riqualificazione urbana complessiva dell’area, grazie alla compartecipazione da parte del Comune di Altivole. Sono stati demoliti i vecchi marciapiedi di via Laguna, fra l’innesto di via Roma e via Prae, con la costruzione di nuove pavimentazioni in masselli. Compreso nel progetto anche il rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica su via Laguna con lampade a Led.

“Le ragioni della progettazione e poi della realizzazione del cantiere sono state orientate alla necessità di dotare di allacciamento alla rete di fognatura le proprietà private situate lungo via Laguna e via Trevigiana – spiega il presidente di Ats, Fabio Vettori – e di aumentare le utenze servite nella zona del centro di Altivole, permettendo in futuro ulteriori prolungamenti lungo quella direttrice oggetto delle opere. Il rifacimento della linea di acquedotto permette di ridurre le perdite di rete e rendere sempre più efficiente la distribuzione di acqua potabile”.

“L’intervento di Ats, ormai giunto nella sua fase conclusiva, ha portato a benefici non solo in termini di efficientamento della rete fognaria e di acquedotto, ma anche per il decoro urbano – sottolinea il sindaco di Altivole, Chiara Busnardo – Le opere di sistemazione dei marciapiedi e dell’illuminazione pubblica in via Laguna servono ad aumentare la sicurezza dei pedoni e degli automobilisti e a rendere più uniforme l’illuminazione. Questo vuol dire aver contribuito a un’opera urbanisticamente molto importante per un centro come il nostro, ossia rendere più agibile il collegamento fra il centro di Altivole e la frazione di Caselle”.

(Foto: ATS – Alto Trevigiano Servizi).
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