I Carabinieri della Stazione di Casale sul Sile hanno arrestato una 51enne residente a Istrana ritenuta responsabile di furto aggravato e continuato di denaro contante ai danni dell’azienda per la quale svolgeva servizi di pulizia.
Nei primi giorni di questo mese di novembre, i titolari di una ditta locale di forniture da giardino, dopo essersi accorti dell’ammanco di contante da una cassetta portavalori custodita in un ufficio, si erano rivolti alla Stazione dell’Arma, esternando dei sospetti nei confronti di un’addetta alle pulizie. D’intesa con i militari avevano fotocopiato le banconote, di vario taglio, giacenti nel fondo cassa.
Nella prima mattinata di giovedì scorso, dopo avere verificato l’ennesimo furto, i proprietari dell’azienda hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri, per il tramite della centrale operativa del Comando provinciale di Treviso.
In prima battuta, sul posto è stata invitata la pattuglia della Stazione di Dosson di Casier, raggiunta subito dopo dai colleghi di Casale sul Sile, i quali, dopo avere riscontrato l’ammanco di 150 euro in banconote da 50, hanno convocato la signora delle pulizie in ufficio, le hanno esternato i loro sospetti e le hanno chiesto di consegnare spontaneamente il denaro, altrimenti avrebbero proceduto alla perquisizione personale.
La donna, dopo un’iniziale reticenza, ha confessato di avere perpetrato il furto e ha consegnato ai militari le tre banconote, i cui numeri di matricola corrispondevano a quelli fotocopiati in precedenza e che sono state restituite ai legittimi proprietari.
Le successive indagini, condotte anche con un accurato esame delle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno consentito di acclarare la responsabilità della stessa in ordine ad altri due furti di denaro contante, per un totale di 470 euro.
Al termine delle formalità di rito la donna è stata condotta nella sua abitazione, agli arresti domiciliari.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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