Assembramenti nei cimiteri, l'appello dei sindaci: “Mantenete le distanze di sicurezza, serve buon senso”

Non si contano più gli appelli dei sindaci e degli amministratori pubblici al rispetto delle misure per il contrasto al Covid-19 anche in queste giornate, 1-2 novembre 2020, in cui si celebrano i Santi e si commemorano i defunti recandosi in cimitero per pregare o per portare dei fiori.

La preoccupazione maggiore riguarda gli incontri tra le persone dentro e fuori dai cimiteri, con il rischio di assembramenti o di comportamenti troppo leggeri rispetto all’uso dei dispositivi di protezione individuale o all’igienizzazione delle mani.

Le raccomandazioni restano sempre le stesse: indossare la mascherina, igienizzare le mani, mantenere la distanza di sicurezza e non formare capannelli e assembramenti davanti ai campi santi.

Anche i sindaci dell’Alta Marca Trevigiana, da Farra di Soligo a San Fior, chiedono la collaborazione dei propri cittadini affinché queste giornate così importanti, soprattutto per chi sente la necessità di andare a visitare la tomba di un defunto, non si trasformino in nuove occasioni di contagio da Coronavirus specialmente per la popolazione più anziana.

Sorge spontanea una riflessione sulla morte al tempo del Covid-19 e sull’impossibilità, in modo particolare durante il lockdown, di partecipare al funerale dei propri cari o di vivere il lutto recandosi in cimitero per sentire più vicino il defunto.

Si tratta di ferite ancora aperte e difficili da superare, con situazioni molto dolorose come quelle di figli che hanno perso i loro genitori durante l’isolamento forzato della scorsa primavera o di persone che non hanno potuto salutare come avrebbero voluto l’amico o il parente che se ne è andato per sempre.

Per questo l’apertura dei cimiteri, aspetto sottovalutato da tanti commentatori delle vicende che hanno cambiato la nostra vita negli ultimi mesi, si è rivelata fondamentale per le “lacerazioni spirituali” di chi si è sentito ancora più solo durante il lockdown.

L’appello a non abbassare la guardia in queste giornate, però, risulta essere molto importante per la battaglia contro la pandemia e a queste parole seguiranno controlli e altre misure necessarie a disincentivare comportamenti poco rispettosi delle indicazioni anti-contagio.